E' destino che ogni due giorni occorra scrivere le stesse cose.ed allora che dire della legge? la differenza tra formale (residenza anagrafica) e di fatto: la dimora abituale, qual'è?
La residenza, come definita dall'art. 43, comma 2 c.c., è un dato di fatto: il luogo della dimora abituale (dove di fatto una persona dimora, con il carattere dell'abitualità).
A questo dato di fatto, consegue l'obbligo giuridico di dichiarare tale residenza all'ufficiale di anagrafe del comune interessato, per ottenere l'iscrizione nell'anagrafe della popolazione residente di quel comune.
A sua volta, la "dimora abituale" è definita nell'art. 2, comma 1, lett. d) del Regolamento (CE) n. 763/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 luglio 2008:
"il luogo in cui una persona trascorre normalmente il periodo di riposo giornaliero, indipendentemente da assenze temporanee per attività ricreative, vacanze, visite ad amici e parenti, affari, trattamenti sanitari o pellegrinaggi religiosi".