Fabiobeo

Nuovo Iscritto
Gentile referente,
ho un muro confinante con un proprietario che ha tolto piante e giardino per realizzare una piscina pavimentando tutto intorno...
Avendo invece io un giardino dove insitono piante e alberi, il muro di confine presenta un rampicante comune, l'edera, che per ovvie ragoini di approvvigionamento di luce solare, qualche volta è inevitabilme entrata nella sua proprietà.
Sono al corrente che rami, in caso di alberi e piante che invadono la proprietà altrui possono essere tagliate senza autorizzazione da parte del proprietario, infatti in un primo momento il vicino si limitava a tagliare i rami in eccesso e a rigettarli nella mia proprietà...
Ora l'azione è più mirata: essendo l'uso della casa e della piscina limitata al perioro estivo, il vicino ha preso l'abitudine a spruzzare il diserbante sul colmo del muro e oltre a inizo stagione, primavera, e a dare una "seconda mano" verso la fine di maggio, in modo che avesse i mesi estivi garantiti da invasioni vegetali.
Mi sono morte piante anche di un certo costo ed anche il prato denota chiaramente anche la direzione del getto del diserbante: anche l'albero di susine, posto comunque a distanza regolamentare, risente dell'operazione "Tabula rasa" oltre a potatura selvaggia che invece lo avrebbe rifornito di frutti gratis ed esenti da chimica...
Ritengo di essere quindi soggetto a opera di stalking da parte del vicino, e chiedo quindi a lei se tale comportamento richiede già denuncia o semplice esposto, eventualmente da cosa e/o quali prove a sostegno.
Insomma, un suggerimento sul come agire e se vi è legislazione in materia o casi simili già con sentenza.
Grazie
 

paolodm

Membro Attivo
...in un primo momento il vicino si limitava a tagliare i rami in eccesso e a rigettarli nella mia proprietà...

Scusa ma questo vicino come te lo deve far capire che non vuole che le tue piante invadano la sua proprietà?
Certo il sistema utilizzato è da condannare, però anche tu potresti avere più cura delle tue piante ed evitare che vadano ad invadere le proprietà altrui, non credi?
 

Fabiobeo

Nuovo Iscritto
..certo, hai ragione, ma a volte ti sfugge di mano la situazione (clima che non rende possibile, poco tempo a disposizione...)...ritengo comunque che tra azione e conseguenza ci sia un eccesso di reazione e assoluta mancanza di educazione che non è giustificabile in alcun caso.
Sono in grado di fare in modo che non sia a lui possibile utilizzare la piscina per tutto il resto del periodo estivo, ma non è nel mio carattere e nei miei modi: si entrerebbe in un cirolo vizioso, ......ma a questo punto la domanda è: perchè io devo avere sempre rispetto, educazione e cura nei confronti degli altri e invece se sono io a errare una volta devo subire conseguenze esagerate?
un paio di foto di oggi...19 giugno 2010
 

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marcella

Membro Attivo
Paolo ma sono piante! In ogni caso ci sono metodi molto più civili rispetto a quello usato dal vicino, ne sono convinta!
E' come dire, che siccome i gatti dei miei vicini vengono a segnare il territorio nel mio giardino (non sai quanti!), allora sono autorizzata a impallinarli o a prenderli per la coda e lanciarli dall'altra parte del muro.
Io abito in campagna, addirittura ho un vicino un giorno sai che ha fatto? dal terrazzo mi ha comunicato, dall'alto del suo terrazzo, che un topolino arrampicatosi sul comunce muro di cinta tramite edera rampicante, si è affacciato sulla sua proprietà... Ma che pensa che fosse mio il topolino??? No, dico, magari stava rientrando a casa (sua), dopo essersi fatto un giro da me! Ci vuol pazienza io dico, e c'è modo e modo per COMUNICARE.
Intanto chiamerei i vigili, farei fare un bel verbaletto e poi diritto dall'avvocato. Auguri
 

paolodm

Membro Attivo
Infatti se leggi ho scritto che i sistemi utilizzati dal vicino sono da condannare, ma ciò non toglie che lo stesso ha tutto il diritto di non volere questa vegetazione all'interno della proprietà.
Visto che lo stesso Fabiobeo dice che ci sono già stati altri episodi, vuol dire che questa situazione va avanti da un pò, quindi probabilmente gli animi si sono esasperati con il tempo.
Come puoi leggere, l'utente giustifica il suo modo di tenere queste piante dicendo che il vicino avrebbe potuto rifornirsi di susine gratis, ma forse al vicino non interessano le susine, e forse non gli interessa neanche che le stesse quando giungono a maturazione cadono e vanno ad attaccarsi tenacemente alla pavimentazione...sporcando e facendo accorrere sciami di insetti.
Forse il proprietario non ha voglia di raccogliere dal pavimento e dall'acqua le foglie delle piante del vicino quando va a fare un bagno in piscina. Come vedi possono esserci tanti motivi per i quali gli animi si esasperano, soprattutto quando fa caldo come in questo periodo, ma la cosa fondamentale secondo me è che questo vicino non debba giustificare con nessuno le sue motivazioni, nella sua proprietà avrà pure il diritto di non volere le piante del confinante?
Lui lì ha una pavimentazione ed una piscina, se avesse voluto il giardino l'avrebbe lasciato, no?
E tieni presente che tutto questo te lo dice uno che ha un giardino perennemente invaso dalla vegetazione e dai cani dei vicini, che nonostante facciano spesso i loro bisognini dalla mia parte, ricevono anche carezze e alimenti quando vengono a trovarmi!!

Aggiunto dopo 6 minuti :

Naturalmente poi sarebbero da verificare anche le distanze minime dai confini stabilite dal Codice Civile, prima di chiamare vigili ed avvocati :)
 

marcella

Membro Attivo
ma la cosa fondamentale secondo me è che questo vicino non debba giustificare con nessuno le sue motivazioni, nella sua proprietà avrà pure il diritto di non volere le piante del confinante?
Paolo, perfettamente d'accordo con te, compreso il fatto che, vero che non debba giustificare con nessuno le sue motivazioni, ma nemmeno lui stesso è giustificato nel suo comportamento, esasperato o meno che sia. D'altro canto, per il rispetto del vicino e la quiete santa per tutti, il ricorrente dovrebbe tener conto delle difficoltà già riscontrate in passato, e potrebbe per esempio scusarsi se a volte non è così tempestivo nel risolvere l'invasione del proprio verde sulla proprietà altrui, chiedendo nel contempo se ci sono problemi di essere avvisato per tempo, prima di rischiare di avvelenare vegetazione e animali.
 

Sandrocchia

Nuovo Iscritto
Una bella edera FINTA io ho risolto così la copertura di un brutto muro di cinta .... perenne ......sempreverde .....vicini contenti che anzi mi restituiscono qualche foglia che col vento si stacca ......ridendo .... e io la riattacco con l'ATTAK....in un muo ho meso anche una VITE DEL CANADA.....



ciaooo Sandroc:amore:chia
 

roberta 65

Nuovo Iscritto
Ho lo stesso problema del signore a me invade la mia propietà il gelsomino in più io sono allergica a ques'ultimo ma ho troppo rispetto per le piante per ucciderle se potessi ucciderei il vicino maleducato
 

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