Il vicino divide la corte in comune

[Gugli]

In un contesto di corti rurali due immobili terratetto, l'uno accanto all'altro, hanno in comune un area esterna davanti alla facciata principale da cui si accede ai rispettivi ingressi di casa.
Uno dei due proprietari ha posto una recinzione, non consentita dalle NTA del Regolamento comunale, e non intende riportare la situazione allo stato originale ovvero rimuovere la siepe ingombrante, il gazebo e la recinzione decisamente troppo alta ...
L'altro proprietario si sta chiedendo se con un esposto ad hoc, da presentare presso l'ufficio di vigilanza edilizia del Comune, potrebbe ottenere l'intimazione da parte dell'amministrazione del ripristino dello stato dei luoghi oppure secondo voi è una faccenda tra privati da affrontare con ausilio di un legale?

 

[Dimaraz]

Se infrange un Regolamento Comunale in teoria su denuncia intervengono.
Tentar non nuoce ... altrimenti dovrete agire citando in causa.

 

[Franci63]

Uno dei due proprietari ha posto una recinzione, non consentita dalle NTA del Regolamento comunale

Mi sembra strano che un Regolamento Comunale si occupi di recinzioni all'interno di aree private ( almeno, io ho capito che la recinzione separa in due l'area comune, o perlomeno che solo quella parte sia in discussione).
Spiega meglio.

 

[Gianco]

Se non ho capito male davanti ai due fabbricati affiancati, esiste un'area (cortile) comune. Evidentemente, essendo il cortile di proprietà comune non può essere diviso con una recinzione se non ci fosse l'accordo fra i proprietari, limitatamente al solo possesso. Mentre, se volessero disporne separatamente a discrezione, occorrerà procedere al suo frazionamento ed alla stipula dell'atto di divisione. Infine, se la recinzione fosse concordata, occorre rispettare le disposizioni del regolamento edilizio.

 

[Gugli]

Se non ho capito male davanti ai due fabbricati affiancati, esiste un'area (cortile) comune. Evidentemente, essendo il cortile di proprietà comune non può essere diviso con una recinzione se non ci fosse l'accordo fra i proprietari, limitatamente al solo possesso. Mentre, se volessero disporne separatamente a discrezione, occorrerà procedere al suo frazionamento ed alla stipula dell'atto di divisione. Infine, se la recinzione fosse concordata, occorre rispettare le disposizioni del regolamento edilizio.

esatto

Ecco lo stralcio del Regolamento comunale:
" Per tutte le corti non sono ammesse divisioni interne, nemmeno precarie, delle aree inedificate a mezzo di recinzioni, muretti, siepi o altro."

 

[griz]

Ecco lo stralcio del Regolamento comunale:
" Per tutte le corti non sono ammesse divisioni interne, nemmeno precarie, delle aree inedificate a mezzo di recinzioni, muretti, siepi o altro."

segnala l'abuso alla polizia municipale

 

[Fift@]

esatto

Ecco lo stralcio del Regolamento comunale:
" Per tutte le corti non sono ammesse divisioni interne, nemmeno precarie, delle aree inedificate a mezzo di recinzioni, muretti, siepi o altro."

Ma vuoi convincere il forum o te stesso? Se per te è un illecito, innanzitutto lo segnali a lui. Poi chiami i vigili e chiedi lumi. Non ti mangiano non ti preoccupare

 

[Gugli]

Ma vuoi convincere il forum o te stesso? Se per te è un illecito, innanzitutto lo segnali a lui. Poi chiami i vigili e chiedi lumi. Non ti mangiano non ti preoccupare

... ma davvero?
Ecco ... letto il tuo intervento ora mi sento al sicuro

 

[Gianco]

Ecco lo stralcio del Regolamento comunale:
" Per tutte le corti non sono ammesse divisioni interne, nemmeno precarie, delle aree inedificate a mezzo di recinzioni, muretti, siepi o altro."

Stento a credere che il Comune possa limitare l'uso della proprietà privata con separazioni precarie delle aree cortilizie. E' la prima volta che leggo un divieto simile e sinceramente sono propenso a pensare che abbia riportato la disposizione in modo improprio.

 

[plutarco]

Allora, se volete rientrare nella legalità, dovete procedere ad una divisione ufficiale e non ufficiosa dell'area con atto di frazionamento. Ovviamente una simile cosa non può esser fatta unilateralmente.