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Cara Silvana,

Sottointeso che comunque ti ringrazio per i tuoi interventi e le tue risposte.

è proprio qui che ti sbagli, se la legge e la camera di commercio vi tutela dal sottoporre un compromesso non a norma di legge, ciò non toglie che un AI DEVE controllare ciò che sottopone all'acquirente, in quanto MEDIATORE che secondo art.1754 C.C. lo contraddistinue l'imparzialità, DEVE far si che sia l'acquirente che il venditore si muovano nella legalità, perchè se un costruttore vi impone un preliminare, voi potete RIFIUTARE o quanto meno fargli notare che è illegale, se ciò non avviene tale mediatore è COMPLICE.

Prendermela con il costruttore?
ti spiego quello che secondo me è realmente successo:

il costruttore non aveva le carte in regola per presentarsi da un notaio dato anche il tentativo di preliminare che mi voleva sottoporre.
Poichè ha visto che io, dopo tale preliminare, non transigevo sul notaio (non fidadomi più né dell'AI né del costruttore)
HA CHIESTO ALL'AGENZIA DI SBARAZZARSI DI ME TROVANDO UN MODO AFFINCHE' LUI NON RISULTASSE INADEMPIENTE, e da qui si spiegano tante cose come il preliminare disgiunto comunicatomi il penultimogiorno della scadenza dei termini., ponendo lui in una condizione di ADEMPIENTE e me in una condizione non bella come quella dell' OBBLIGO DI FIRMA PENA SCADENZA TERMINI.

Quindi, cara Silvana, non difendere un AI per partito preso, analizza realmente come tale AI si è comportata (in questo caso copriva le mancanze di un costruttore, a scapito di un acquirente, destabilizzato da un preliminare non a norma, che chiede la presenza di un SUPERPARTES come il notaio), giudicala e suggerisci come far si che ciò non avvenga più, in quanto tale situazioni SPORCANO IL NOME DELLA VOSTRA PROFESSIONE.

La difesa ad oltranza non serve!!!

Ultima cosa

Io, se fossi in te, me la prenderei con il costruttore e NON con l'agenzia che, come ti ho già detto in altri post, ha cercato secondo me (e secondo tutti gli altri colleghi) di salvare capra e cavoli, tutelando te con il notaio e convincendo il costruttore a fare le cose come si deve...

Sbagli perchè l'AI quando ho comunicato che volevo la presenza di un notaio causa quello che mi hanno sottoposto, hanno ostacolato questa mia proposta in tutti i modi (coscienti che il costruttore non a norma non avrebbe mai accettato, e quindi si vedevano sfumare la loro provviggione).

Su una cosa ti do ragione, sull'impegno, sì l'impegno per la loro provviggione a scapito di un acquisto non sicuro di una acquirente che si sarebbe sobbarcato di ogni conseguenza e di 30 anni di mutuo sulle spalle!!
 

Andrea Sini

Membro dello Staff
Professionista
Credo che nella situazione esposta da newest la colpa sia un po' di turri e tre i soggetti. Il costruttore, l'acquirente e l'AI.
In questo caso quest'ultimo doveva essere un mediatore non coprire eventuali carenze del costruttore.
Cara Silvana sai bene che oggi le norme considerano la proposta d'acquisto completa di tutti gli elementi essenziali come un compromesso, inoltre questo dipo di proposta andrebbe registrata e in teoria permette di andare direttamente a rogito. E' vero che nella pratica sappiamo che la consuetudine porta a fare sempre il compromesso.
Io credo che il costruttore abbia fatto il furbetto, l'acquirente si doveva fermare prima e chiarire e l'AI non è stato super partes. ;)
 

Jrogin

Fondatore
Membro dello Staff
Professionista
Vorrei tornare un attimo sulla messa in mora facendo una considerazione generale.

Se è stata fatta una scrittura privata accettata da entrambe le parti (proposta e successiva accettazione) che prevede una scadenza successiva per stipulare il preliminare (o il rogito), fino a che una delle parti non invita ufficialmente (con prova tipo raccomandata con ricevuta di ritorno) l'altra ad adempiere alle obbligazioni assunte con la prima scrittura, entrambe non possono essere ritenute inadempienti.

Per rendere inadempiente una delle parti, la parte che intende adempiere convoca l'altra per scritto indicando ora e luogo, con un preavviso di almeno 10/15 giorni, se quest'ultima non si presenta la parte adempiente può far valere i propri diritti conseguenti dagli obblighi scaturiti con la firma della prima scrittura.

Che tempi ci sono quindi per mettere in mora l'altra parte?? Non lo so di preciso, purtroppo.

Un ultima cosa. Se le parti desiderano svincolarsi dalle obbligazioni prese, è, a mio modo di vedere, necessario fare una scrittura privata ove le parti si liberano reciprocamente, naturalmente per fare ciò devono essere daccordo, l'una a non acquistare dall'altra e l'altra a non vendere all'uno.
 

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