meri56

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Se il condominio ha deciso di utilizzare le entrate dalla cessione di energia (piuttosto che dall'affitto dell'appartamento del portiere) per ridurre le spese generali io locatario pago le spese così come deciso dall'assemblea e che dovresti pagare tu locatore.
Le "spese generali" quali assicurazione fabbricato, amministratore, sala assemblea, fotocopie, conto corrente ecc. sono a carico del locatore come a suo favore sono l'eventuale affitto dell'ex-portineria o di altre parti comuni. L'inquilino paga in base ai suoi consumi e il locatore "incassa" in base al suo investimento, salvo diversi patti tra le parti. Il fotovoltaico non è gratis, lo paghi se lo installi e lo paghi anche se lo trovi già installato con un maggior prezzo dell'immobile.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
L'inquilino paga in base ai suoi consumi e il locatore "incassa" in base al suo investimento, salvo diversi patti tra le parti. Il fotovoltaico non è gratis, lo paghi se lo installi e lo paghi anche se lo trovi già installato con un maggior prezzo dell'immobile.
ecco incominciamo a scriverlo nel contratto d'affitto che i profitti derivanti dal possesso del proprietà immobiliare anche se inseriti nel conteggio della gestione ordinaria del condominio sono ad appannaggio del proprietario di casa, perché se non c'è scritto nulla è vero tutto ed il contrario di tutto.
Il contratto d'affitto tra locatore e locatario riguarda l'uso di un appartamento ed il pagamento delle spese connesse per il mantenimento ed il funzionamento delle parti comuni.
Il fotovoltaico condominiale serve principalmente per produrre energia da usare per le parti comuni.
Se l'assemblea ha deciso di usare gli introiti derivanti dalla cessione del surplus di energia prodotto (come l'introito dell'affitto dell'appartamento condominiale) per ridurre ,e quindi pagare meno spese generali, mi dispiace io rimango dell'opinione che il locatario paga il risultato.
Altro discorso sarebbe se il condominio avesse deciso di accreditare separatamente a ciascun condòmino gli introiti.
 
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basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Questa regola vale per un 3+2, per un 4+4, contratto libero, potrebbe non valere.
Io consiglierei di guardare alla trave e non alla pagliuzza.

ma stando al gioco potremmo anche precisare:
Delle spese elencate sotto la voce proprietà, non c'è dubbio che sia difficile addossare al conduttore la polizza assicurativa globale fabbricati.
Tutto il resto è negoziabile
In ogni caso tutte le citate sono spese normalmente ripartite con i millesimi di proprietà.
Di qui la convenzione di chiamarle spese di proprietà: poi se locatore e conduttore hanno contrattato una particolare regola di attribuzione, faranno uno specifico distinguo.

Ma resta la questione: il conduttore paga per il consumo che utilizza o no?
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
LA Circolare postata non contempla il caso posto dall' O.P. tuttavia fa capire che se l'impianto è condominiale tutta l'energia prodotta in eccesso e venduta al GSE viene fatturata al condominio il quale dovrà mettere tali introiti nella dichiarazione dei redditi del condominio medesimo come "redditi diversi" . Quindi tutta la discussione sull' investimento della proprietà e sulla riscossione dei proventi dell'investimento a favore del proprietario della u.i. secondo me vanno a farsi benedire.
 

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