Jan80

Membro Attivo
Professionista
Non vorrei che il geometra abbia riscontrato che se unisse terreno e fabbricato quest'ultimo diventi "di lusso".
Si dovrebbe avere il quadro completo per valutare il tutto, a iniziare dalle metrature di fabbricato e corti.

Di certo si dovrà far passare il terreno dal catasto terreni a quello dei fabbricati come area urbana per poterla poi graffiare come corte esclusiva al fabbricato.
 

Miky68

Membro Attivo
Conduttore
considerando che l'immobile è di categoria A3 e di circa 250mq (calcolando 1° piano + interrato+mansarda) e il terreno da accorporare di 380mq non credo che l'accorpamento possa rendere di categoria lusso l'immobile, non parliamo di un eventuale giardino di 5000mq, correggetemi se sbaglio. Non capisco perchè il geometra non voglia fare questa operazione.
Ha detto alla parte venditrice, suoi clienti, che non comviene fare l'accorpamento perchè loro non hanno nessun interesse a farlo. Ma il mio notaio sostiene che sul terreno edificabile io dovrò pagare il 9% di tasse e i venditori la plusvalenza. Ma il geometra dice che sono sciocchezze!
Qualcuno mi conferma che il venditore dovrà pagare l'imposta relativa alla plusvalenza?
 

Miky68

Membro Attivo
Conduttore
Solo ora vedo questo post.
La cosa più importante è sapere se il terreno edificabile o è agricolo. In definitiva il fabbricato è stato costruito con il volume fornito dal terreno in discussione?
In questo caso, per unire un fabbricato al terreno adiacente, occorre che le due ditte intestate in catasto siano identiche. Poi occorre presentare il tipo mappale per trasferire il terreno nel catasto fabbricati. Successivamente occorre presentare una DocFa in ampliamento per unire il fabbricato al cortile. A questo punto poiché la consistenza dell'immobile, praticamente, determinata un incremento della consistenza, minima, pari a circa 1/3 o 1/2 vano, interverrà con un aumento massimo di 0,5 vani.
Il costo delle prestazioni professionali per una situazione normale, senza grossi problemi potrebbe ammontare a circa 1000 € oltre alle spese catastali di circa € 160.
Aumentando di 0,5 vani, se ora la rendita catastale è di 359, con mezzo vano in più a quanto potrebbe arrivare? Non credo oltre i 400 o sbaglio?
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
E' semplice dividi la rendita per i vani attuali e moltiplica per il numero di vani aumentato di 0.5.
Il terreno unito al fabbricato difficilmente potrà cambiargli la categoria. Un consiglio: interpella un altro geometra, serio. Probabilmente il problema sorge per il fatto che le spese da sopportare sono a carico del proprietario.
 

Miky68

Membro Attivo
Conduttore
Anche il venditore dovrebbe avere l’interesse ad accorpare visto che probabilmente dovrà pagare le tasse sulla vendita del terreno essendo edificabile, non capisco perché il geometra cerchi di convincere il venditore a non procedere
Ho interpellato anche un altro geometra ma alla fine a scegliere sarà il venditore. Io non credo mi convenga fare questa operazione di mie tasche perché comunque l’imposta che eventualmente andrò a pagare più o meno paeggia con la parcella del giometra
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Se presi singolarmente l'abitazione e l'area edificabile raggiungono un valore elevato. Mentre, se il cortile entra a far parte della consistenza dell'immobile, praticamente non apporterà alcun aumento di valore con un risparmio di entrambi i contraenti.
Senti un professionista più esperto!
 

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