Buongiorno a tutti,
spero di trovare qui dei consigli per uscire da un problema.
Sto per acquistare un immobile e un terreno di 380 mq che è giardino della casa ma ha una sua particella indipendente.
Il notaio mi fa notare che dovrò andare a pagare l'imposta per l'acquisto del terreno, fabbricabile, e che il geometra avrebbe dovuto unire le due particelle, terreno e immobile, onde evitare la tassazione e per il venditore, il pagamento delle pluvalenze.
Il geometra, al quale avevo chiesto di procedere alla variazione delle mappa unendo le due particelle, non l'ha fatto, giustificando che unendo le due particelle l'immobile avrebbe aumentato il valore catastale (che al momento è di 46000). Il notaio però mi fa notare che inserire un terreno di 380 mq non fa aumentare di molto il valore dell'immobile.
ora, a metà ottobre dovrò andare al rogito, e mi trovo nella situazione di dover pagare una tassa sul terreno edificabile cosa che mi arrabbiare molto in quanto al geometra avevo chiesto l'unione delle particelle.
Quindi, come posso risolvere la cosa?
Le mie domande sono:
- è così difficile procedere all'unione delle due particelle? e quanto tempo ci vuole per avere il catasto aggiornato e procedere al rogito?
- è vero che unendo l'immobile al terreno (380 mq) l'immobile aumenta di molto il suo valore catastale?
- il terreno essendo giardino dell'immobile, si può considerare pertinenza anche se non graffato, e quindi non pago l'imposte sul terreno edificabile ma lo posso acquistare con l'agevolazione prima casa?
- graffare e unire le due particelle è la stessa cosa?
Scusate il papiro ma spero di essere stata chiara.
Grazie a tutti
spero di trovare qui dei consigli per uscire da un problema.
Sto per acquistare un immobile e un terreno di 380 mq che è giardino della casa ma ha una sua particella indipendente.
Il notaio mi fa notare che dovrò andare a pagare l'imposta per l'acquisto del terreno, fabbricabile, e che il geometra avrebbe dovuto unire le due particelle, terreno e immobile, onde evitare la tassazione e per il venditore, il pagamento delle pluvalenze.
Il geometra, al quale avevo chiesto di procedere alla variazione delle mappa unendo le due particelle, non l'ha fatto, giustificando che unendo le due particelle l'immobile avrebbe aumentato il valore catastale (che al momento è di 46000). Il notaio però mi fa notare che inserire un terreno di 380 mq non fa aumentare di molto il valore dell'immobile.
ora, a metà ottobre dovrò andare al rogito, e mi trovo nella situazione di dover pagare una tassa sul terreno edificabile cosa che mi arrabbiare molto in quanto al geometra avevo chiesto l'unione delle particelle.
Quindi, come posso risolvere la cosa?
Le mie domande sono:
- è così difficile procedere all'unione delle due particelle? e quanto tempo ci vuole per avere il catasto aggiornato e procedere al rogito?
- è vero che unendo l'immobile al terreno (380 mq) l'immobile aumenta di molto il suo valore catastale?
- il terreno essendo giardino dell'immobile, si può considerare pertinenza anche se non graffato, e quindi non pago l'imposte sul terreno edificabile ma lo posso acquistare con l'agevolazione prima casa?
- graffare e unire le due particelle è la stessa cosa?
Scusate il papiro ma spero di essere stata chiara.
Grazie a tutti