arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
Cosa dirti? Hai fatto bene. Ma tu non hai bisogno di noi. Non ci sono domande, hai capito tutto. A questo punto non posso far altro e dirti che hai fatto benone!
 

Ennio Alessandro Rossi

Membro dello Staff
Professionista
Personalmente comprendo le frustrazioni di chi si è accollato l'onere di portare avanti una causa giusta. Nei fatti costui è frustrato perché nella maggioranza dei casi i pecoroni-condomini stanno sempre dietro e stanno a vedere come và a finire: se finisce bene si fanno sentire per dividere gli onori; se finisce male lasciano al meritevole l'onere; per cui spesso non è "merito" dell'amministratore se riesce a farla franca ma di coloro (i pecoroni ) che non hanno il senso dell'interesse comune ma solo del proprio orticello . Se ci fosse questo spirito non solo nel caso lamentato ma in genere i furbastri (spesso " farabutti spa) avrebbero vita dura .

@jerry48: dice bene "Negli altri casi le parti devono essere assistite e difese da un avvocato"
La istanza di revoca è di "valore indeterminato" per cui a mio avviso non si puo' invocare il Giudice di Pace; pertanto a prescindere l'istante deve avvalersi del legale .

Morale per il futuro : In casi del genere è bene avere l'appoggio dell' assemblea per avere contezza di chi ci sta ad affrontare le spese e chi invece si separa ; cosi' si programmano i costi e si decide scientemente.
Altra cosa è l'impugnazione ( con ausilio di un legale ) che deve essere fatta nei trenta giorni dalla delibera per i presenti favorevoli e 30gg dal ricevimento per gli altri


ATTENZIONE che 9/10 delle delibere sono ANNULLABILI e non NULLE ; cio' significa che se decorrono i 30giorni , per quelle ANNULLABILI ( la stragrande maggioranza dei vizi vanno ricompresi in questa fattispecie ) non si puo' fare piu' niente . Di tale limitazione (30gg) non soffre invece la delibera NULLA che puo' essere impugnata in ogni tempo
Sulla questione delibere NULLE e ANNULLABILI si sono scritti fiumi di inchiostro ed emanate una quantità notevole di sentenze di ogni ordine e grado motivo per cui si possono solo delineare i principi generali delle delibere NULLE ( gli altri vizi sono affetti da annullabilità)

Delibere nulle. Sono ancora considerate nulle quelle delibere che:
1-sono fuori dai poteri dell’assemblea;
2-sono contrarie a norme imperative di legge, o comunque a norme costituzionali.
Le prime :
--- delibere che prevedono il voto favorevole dell’unanimità dei condomini, previsto o dal codice civile o da norme contrattuali del regolamento condominiale approvato da tutti (in genere al momento dell’acquisto dell’appartamento).
--- delibere che non riguardano la proprietà o le parti comuni e la loro regolamentazione, ma sconfinano nei diritti del singolo proprietario.
Le seconde :
---L’elenco potrebbe essere infinito: pensiamo alla decisione di mettere in opera un abuso edilizio o a quella di vietare l’acquisto di appartamenti a persone di razza o colore della pelle diverso dal nostro.

Le delibere nulle (oltre a non soffrire del limite temporale di impugnazione ossia nei 30gg) sono impugnabili da tutti i condomini, perfino da chi ha votato a favore.
 
Ultima modifica di un moderatore:

diabolikky69

Nuovo Iscritto
Utente Espulso
Proprietario Casa
grazie ennio....mi hai proprio capito!!!da solo e' dura portare avanti certe cause perche' si vuole fare le cose ..,e non in regola, e oltrettutto prendendomi in giro..comunque fin dove potro' agiro' sempre per vie legali.. ma da solo e' dura anche se si ha un avvocato... oramai ho tutti contro ..sono oramai considerato come ''colui che rome le balle ''io come gli altri penso di avere i miei diritti..e doveri ..ma gli altri verso anche me non l'hanno mai avuto..comunque grazie davvero hai proprio capito
 

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