Giardino..condominiale?

[User_55644]

Salve a tutti, sono proprietaria di un appartamento inserito in una palazzina di sole 3 unità immobiliari. Nella stessa palazzina, tramite cambio di destinazione d'uso, ho realizzato 2 piccoli appartamenti dal magazzino e dalla soffitta. L'area condominiale, di pertinenza della palazzina, è adibita in parte a parcheggio, e in parte a giardino, ed è una proprietà indivisa fra i 3 originari appartamenti. Il nuovo appartamento realizzato al piano terra è proprio avanti a una porzione di questo giardino. Vorrei che questa porzione diventasse di pertinenza del mio appartamento, anche perché è proprio davanti alle mie finestre. Che strada posso seguire, visto che, almeno parlando con i condomini, non sono propensi a effettuare una divisione volontaria, ma mi è stato detto che è un mio diritto effettuarla? Come mi consigliate di operare?

 

[marcanto]

Intanto per procedere occorre il benestare degli altri condòmini.
Ma indichi che "non sono propensi" e direi che questo preclude ogni intento

 

[Nemesis]

mi è stato detto che è un mio diritto effettuarla?

Detto da chi?
La trasformazione in tutto o in parte di un bene comune in bene di proprietà esclusiva di uno dei condòmini può essere validamente deliberata – in mancanza di un valido titolo contrario – soltanto all’unanimità, ossia mediante una decisione che, nella sostanza, assuma valore contrattuale. Essendo tutti i condomini comproprietari del bene è necessario che tutti partecipino alla decisione e manifestino la volontà di voler vendere o di voler cedere solo l’uso della parte in comunione.

 

[Franci63]

. Che strada posso seguire, visto che, almeno parlando con i condomini, non sono propensi a effettuare una divisione volontaria,

Offrire ai condomini dei soldi, per cederti quantomeno il diritto di uso esclusivo su una porzione di giardino.
Ma non sono tenuti ad accettare.

 

[Fift@]

Salve a tutti, sono proprietaria di un appartamento inserito in una palazzina di sole 3 unità immobiliari. Nella stessa palazzina, tramite cambio di destinazione d'uso, ho realizzato 2 piccoli appartamenti dal magazzino e dalla soffitta. L'area condominiale, di pertinenza della palazzina, è adibita in parte a parcheggio, e in parte a giardino, ed è una proprietà indivisa fra i 3 originari appartamenti. Il nuovo appartamento realizzato al piano terra è proprio avanti a una porzione di questo giardino. Vorrei che questa porzione diventasse di pertinenza del mio appartamento, anche perché è proprio davanti alle mie finestre. Che strada posso seguire, visto che, almeno parlando con i condomini, non sono propensi a effettuare una divisione volontaria, ma mi è stato detto che è un mio diritto effettuarla? Come mi consigliate di operare?

Ti sei riposto da solo

 

[User_55644]

L'architetto che ha seguito il progetto mi aveva accennato a questa possibilità, da verificare. Facendo qualche ricerca di mia iniziativa, sono arrivata a questo articolo che parrebbe convalidare tale possibilità. Cosa ne pensate?

Divisione giudiziale dei beni condomiiale non richiede il consenso unanime

precedenti giurisprudenziali: Cass., Sez. 2, Sentenza n. 867 del 23/01/2012

www.diritto.it

 

[Fift@]

L'architetto che ha seguito il progetto mi aveva accennato a questa possibilità, da verificare. Facendo qualche ricerca di mia iniziativa, sono arrivata a questo articolo che parrebbe convalidare tale possibilità. Cosa ne pensate?

Divisione giudiziale dei beni condomiiale non richiede il consenso unanime

precedenti giurisprudenziali: Cass., Sez. 2, Sentenza n. 867 del 23/01/2012

www.diritto.it

non è una sentenza della cassazione e devi andare da un giudice con esito tempo e costi incerti.
ne vale la pena?

 

[Franci63]

Cosa ne pensate?

Che, primo, per una divisione giudiziale ci vuole comunque una causa.
Poi , se si legge bene, l'articolo riporta che:
"In definitiva, per i giudici supremi l’art. 1119 c.c., nel nuovo testo come modificato dalla L. 11 dicembre 2012, n. 220, va interpretato nel senso che ‘le parti comuni dell’edificio non sono soggette a divisione’, a meno che – per la divisione giudiziaria – la divisione possa farsi “senza rendere più incomodo l’uso della cosa a ciascun condomino” e – per la divisione volontaria – a meno che non sia concluso un contratto che riporti, in scrittura privata o atto pubblico, il “consenso di tutti i partecipanti al condominio” (quest’ultimo requisito non essendo richiesto per la divisione giudiziaria)."
E poi:
"Infatti non si può procedere alla divisione giudiziale quando le singole porzioni della cosa già comune non sarebbero idonee a svolgere il servizio ai beni esclusivi con la stessa qualità garantita dal bene comune indiviso"
Quindi non è assolutamente scontato che le tue pretese vengano accolte, poiché dipende anche dallo stato dei luoghi nel singolo caso.

non è una sentenza della cassazione

Lo é: Cass., Sez. 2, Sentenza n. 867 del 23/01/2012, come precisato nell'articolo.

devi andare da un giudice con esito tempo e costi incerti.
ne vale la pena?

Qui ti do ragione; probabilmente non vale proprio la pena.
Meglio sicuramente trovare un accordo, o lasciare tutto com'è.

 

[Nemesis]

Lo é: Cass., Sez. 2, Sentenza n. 867 del 23/01/2012

No, è la Sentenza della Cassazione civile sez. II, 15/10/2019 (ud. 16/10/2018, dep. 15/10/2019), n. 26041.

 

[Franci63]

No, è la Sentenza della Cassazione civile sez. II, 15/10/2019 (ud. 16/10/2018, dep. 15/10/2019), n. 26041.

Anche quella che ho indicato io non aveva accettato il ricorso avverso la decisione del tribunale di appello che aveva diviso un giardino condominiale (( più altri beni comuni).
Infatti nell'articolo è indicata come "precedente giurisprudenziale", se non erro.