Riprendo questa vecchia discussione poiché dopo più di un anno ho ottenuto ben poco.
Con raccomandata a.r. ho fatto segnalazione all'ASL e al Comune: la prima a sua volta ha scritto al Comune "per i provvedimenti del caso" (ho ricevuto copia per conoscenza), dal Comune non ho avuto alcuna risposta.
Sono andata a parlare con il proprietario, che si era impegnato a fare il possibile perché il suo inquilino rendesse tutto più decoroso magari dividendo il confine con una frangivista in legno; inoltre avrebbe dovuto eliminare (per quanto possibile) il problema degli odori almeno collegando il pozzetto a fondo perduto alla fognatura.
Al proprietario, dopo la "chiacchierata", ho inviato anche una raccomandata a.r.
A fine 2019 nulla era cambiato, quindi sono tornata a sollecitare telefonicamente il proprietario; poi ci sono stati i mesi di emergenza sanitaria.
Quindici giorni fa ho trovato qualcosa di diverso: è stato tolto il vecchio telo verde da giardino, tutta rovinato, e installato uno nuovo; al gazebo (che entrava per dieci/quindici centimetri del tetto nella mia proprietà) sono stati "segati" i sostegni del telo in modo che quest'ultimo si pieghi prima di superare la rete di confine. Non è stato però spostato, è ancorato alla rete (senza mia autorizzazione) mentre il regolamento edilizio comunale prevederebbe per questo tipo di installazioni la distanza di un metro e mezzo dal confine.
Adesso stavo riflettendo se proseguire tramite avvocato, o se evitare di spendere un bel po' di soldi e di crearmi pensieri agendo in modo diverso.
Sicuramente andrò a fondo con il Comune, visto che da qui non ho ricevuto alcuna risposta, né mi hanno comunicato il funzionario che sta seguendo la pratica (cosa prevista per legge).
Inoltre vorrei mettere un frangivista in legno dalla mia parte, possibilmente installato sul muretto di recinzione comune così da 1,80 metri di altezza diventerebbe circa 2,00 metri; davanti potrei far crescere degli arbusti, tipo gelsomino o similari.
So che mi accollerei spese che avrebbero essere sostenute dal vicino, però almeno dal piano terra e dal cortile non si vedrebbe più tutto quello che sta al di là (gazebi, teli ombreggianti, piccoli recinti, cucce, telo verde, escrementi ecc.) e inoltre i cani, non vedendo i movimenti nel mio cortile, forse abbaierebbero un po' meno. Alla mia abitazione non toglierebbe nulla, poiché è un confine a nord con unica veduta (laterale rispetto alle finestre) sul cortile del vicino; certo, sarebbe più impattante per lui poiché di fronte alle sue finestre (che comunque sono a circa 4/5 metri) non vedrebbe null'altro che una parete di legno, ma d'altra parte ora vede il suo telo verde.
L'unico problema sarebbe che il gazebo, così vicino al confine, continuerebbe a scaricare la pioggia sul frangivista rovinandolo in fretta.
Secondo voi potrei avere problemi da parte del Comune se installassi sul confine, appoggiato alla rete, un manufatto simile a quello del documento che allego, e che successivamente sarebbe ricoperto da arbusti verdi?
Aggiungo che vorrei farlo senza recarmi all'Ufficio Tecnico per chiedere informazioni, poiché essendo in centro storico probabilmente mi direbbero di no; mentre se lo installassi probabilmente (forse) si attiverebbero solo su protesta del vicino.
Con raccomandata a.r. ho fatto segnalazione all'ASL e al Comune: la prima a sua volta ha scritto al Comune "per i provvedimenti del caso" (ho ricevuto copia per conoscenza), dal Comune non ho avuto alcuna risposta.
Sono andata a parlare con il proprietario, che si era impegnato a fare il possibile perché il suo inquilino rendesse tutto più decoroso magari dividendo il confine con una frangivista in legno; inoltre avrebbe dovuto eliminare (per quanto possibile) il problema degli odori almeno collegando il pozzetto a fondo perduto alla fognatura.
Al proprietario, dopo la "chiacchierata", ho inviato anche una raccomandata a.r.
A fine 2019 nulla era cambiato, quindi sono tornata a sollecitare telefonicamente il proprietario; poi ci sono stati i mesi di emergenza sanitaria.
Quindici giorni fa ho trovato qualcosa di diverso: è stato tolto il vecchio telo verde da giardino, tutta rovinato, e installato uno nuovo; al gazebo (che entrava per dieci/quindici centimetri del tetto nella mia proprietà) sono stati "segati" i sostegni del telo in modo che quest'ultimo si pieghi prima di superare la rete di confine. Non è stato però spostato, è ancorato alla rete (senza mia autorizzazione) mentre il regolamento edilizio comunale prevederebbe per questo tipo di installazioni la distanza di un metro e mezzo dal confine.
Adesso stavo riflettendo se proseguire tramite avvocato, o se evitare di spendere un bel po' di soldi e di crearmi pensieri agendo in modo diverso.
Sicuramente andrò a fondo con il Comune, visto che da qui non ho ricevuto alcuna risposta, né mi hanno comunicato il funzionario che sta seguendo la pratica (cosa prevista per legge).
Inoltre vorrei mettere un frangivista in legno dalla mia parte, possibilmente installato sul muretto di recinzione comune così da 1,80 metri di altezza diventerebbe circa 2,00 metri; davanti potrei far crescere degli arbusti, tipo gelsomino o similari.
So che mi accollerei spese che avrebbero essere sostenute dal vicino, però almeno dal piano terra e dal cortile non si vedrebbe più tutto quello che sta al di là (gazebi, teli ombreggianti, piccoli recinti, cucce, telo verde, escrementi ecc.) e inoltre i cani, non vedendo i movimenti nel mio cortile, forse abbaierebbero un po' meno. Alla mia abitazione non toglierebbe nulla, poiché è un confine a nord con unica veduta (laterale rispetto alle finestre) sul cortile del vicino; certo, sarebbe più impattante per lui poiché di fronte alle sue finestre (che comunque sono a circa 4/5 metri) non vedrebbe null'altro che una parete di legno, ma d'altra parte ora vede il suo telo verde.
L'unico problema sarebbe che il gazebo, così vicino al confine, continuerebbe a scaricare la pioggia sul frangivista rovinandolo in fretta.
Secondo voi potrei avere problemi da parte del Comune se installassi sul confine, appoggiato alla rete, un manufatto simile a quello del documento che allego, e che successivamente sarebbe ricoperto da arbusti verdi?
Aggiungo che vorrei farlo senza recarmi all'Ufficio Tecnico per chiedere informazioni, poiché essendo in centro storico probabilmente mi direbbero di no; mentre se lo installassi probabilmente (forse) si attiverebbero solo su protesta del vicino.