La disposizione del catasto è vecchia come il catasto fabbricati, credo. È nella stessa definizione di unità immobiliare.Grazie. Avevo compreso perfettamente! Volevo comunque precisare che il notaio a cui mi sono rivolta, e che ha già fatto analoga operazione nello stesso stabile, non mi ha posto nessun vincolo di autonomia funzionale. Vorrei chiederle se è una disposizione recente dell'agenzia entrate o se trattasi soltanto di un interpretazione più o meno restrittiva. colgo l'occasione x chiederle se fra qualche anno volessi dividere l'immobile è ritornare alla situazione originaria se posso farlo e in caso positivo, dopo quanti anni dal rogito? grazie
Il notaio ha già fatto simili operazioni? Tanto lui scrive solo quello che voi dichiarate.
Conseguenze : le probabilità che qualcuno verifichi lo stato di fatto credo siano remote, ma oltre al notaio devi trovare il tecnico che sottoscriva la pratica di accatastamento che dichiari uno stato diverso dalla realtà. Ma siamo in Italia.
Piuttosto ti ricordo un altro genere di conseguenze.
Con la fusione, reale o solo fiscale, l'immobile assume una sola denominazione e categoria fiscale, e potrebbe scattare la categoria superiore se si creano le condizioni. Si incrementerebbero quindi le imposte. Se scattasse la A1 perderesti la esenzione IMU ecc.
Secondo: tu e tua figlia sareste considerate coabitanti, ed essendoci un vincolo di parentela sareste sullo stesso stato di famiglia con ISEE unico, e relative conseguenze.
Da ultimo verifica. Due scale del medesimo condominio o condominii separati?