Il signor A acquista un appartamento in comunione di beni con la moglie. Anni dopo, gliene vende il 50%, fa la separazione dei beni e acquista l'appartamento attiguo. I coniugi, così divenuti entrambi proprietari di prima casa, ristrutturano i due appartamenti con due Dia separate e successive una all'altra, quindi li uniscono - sicché in un appartamento viene eliminata la cucina e nell'altro il bagno. Anziché chiedere il fine lavori per i due alloggi il tecnico, con una Dia in sanatoria, chiede la fusione funzionale degli immobili che viene respinta in quanto gli alloggi sono di proprietari diversi. Inoltre si scopre che non è possibile chiedere l'agibilità separata in quanto un appartamento è privo di cucina e l'altro di bagno (anche se sono stati predisposti tutti gli allacci). Considerato che l'obiettivo è quello di tenere gli alloggi catastalmente separati in vista di una possibile futura vendita [ovviamente dopo il ripristino della cucina e del bagno mediante due Dia], c'è un modo per uscirne?