L’agenzia propone la vendita di un immobile, e il suo compito è trovare un acquirente.Se l'agenzia propone un immobile irregolare, avendo avuto il compito di verificare tutta la documentazione, nel caso risultasse un motivo che osta la conclusione dell'affare, non può pretendere alcunché
La responsabilità di eventuali irregolarità è del venditore, che farebbe bene a verificare (si spera anche su impulso dell’agente ) che tutto sia in regola prima di vendere.
Ma raramente il controllo è demandato all’agente, che non ha le stesse competenze di un tecnico.
La responsabilità è dell’agente solo se da false informazioni; cioè se afferma di aver controllato e non è vero che lo ha fatto, o se riporta senza verificare l’affermazione del venditore sulla totale regolarità.
Poi è auspicabile che un agente serio approfondisca se ha dei dubbi, per non mettere nessuno in difficoltà; è una scelta personale e non un dovere professionale.
Il lavoro legalmente finisce quando acquirente e venditore si vinocolano per la compravendita .
Ne l’agente ne il notaio hanno tra i loro compiti , per i quali sono pagati, il controllo della regolarità urbanistica e catastale.se non mi fidassi di questi "professionisti" comprerei da privato e stop.
Purtroppo è una falsa “credenza”.
Per quello ci sono i tecnici.
Io, da ex agente, preferirei che fosse diverso da così, ma ora è così.