Appartamento affittato a famiglia di due adulti con figlia piccola, stranieri subito dimostratisi pessimi pagatori. Parte la pratica dello sfratto coi suoi tempi biblici. Nel frattempo arrivano lamentele da altri condomini per i comportamenti scorretti della famiglia e si scopre che la famigliola si è allargata ospitando il fratello di lei, clandestino già colpito da provvedimento di espulsione (ma evidentemente mai andato via) messo lì agli arresti domiciliari.
Qualcuno mi sa spiegare se questo è lecito? E' veramente possibile che venga messo qualcuno agli arresti domiciliari in un appartamento senza che il proprietario venga contattato, venga messo a conoscenza della cosa? Ma siamo matti? Ho sempre più l'impressione di vivere in un mondo a rovescio dove gli onesti non hanno diritti, devono incassare e tacere. O meglio: incassare i colpi basi, pagare tutto fino all'ultimo centesimo, e tacere.
Ma la domanda rimane: veramente un giudice può farlo? E nel momento in cui hanno tra le mani un clandestino colpito da provvedimento di espulsione e che ha commesso reati, ma perché non lo rimandano al suo Paese?????
Qualcuno mi sa spiegare se questo è lecito? E' veramente possibile che venga messo qualcuno agli arresti domiciliari in un appartamento senza che il proprietario venga contattato, venga messo a conoscenza della cosa? Ma siamo matti? Ho sempre più l'impressione di vivere in un mondo a rovescio dove gli onesti non hanno diritti, devono incassare e tacere. O meglio: incassare i colpi basi, pagare tutto fino all'ultimo centesimo, e tacere.
Ma la domanda rimane: veramente un giudice può farlo? E nel momento in cui hanno tra le mani un clandestino colpito da provvedimento di espulsione e che ha commesso reati, ma perché non lo rimandano al suo Paese?????