...l'annoso problema delle letture e delle fatturazioni "stimate". Per l'acqua ed il gas non c'è molto da fare: l'acqua viene fatturata una o due volte l'anno quasi sempre su lettura eseguita una o due volte l'anno; per il gas c'è il doppio problema della lettura dei contatori, la maggior parte dei quali sono interni alle abitazioni: il "letturista" passa due o tre volte l'anno e, quindi, conviene inviare periodicamente l'autolettura (anche se i gestori specificano chiaramente che "possono non tenerne conto" se non coincidono coi loro "consumi presunti"). Per l'energia elettrica, essendo ormai quasi tutti i contatori dotati di possibilità di telelettura, essa avviene tutti i mesi (come stabilito dall'Autorità per l'Energia) da parte del distributore, ma i gestori "preferiscono" ignorare le letture effettive (o non le ricevono, ma non se ne preoccupano più di tanto) perchè, emettendo fatture su letture stimate, quasi sempre ci guadagnano in quanto la loro stima è praticamente quasi sempre superiore ai consumi reali e, nei lunghissimi conguagli che vengono fatti una volta l'anno e, spesso, anche una volta ogni due anni, è evidente che hanno a disposizione le letture mensili (sono pubblicate) di tutto il periodo di conguaglio. In questo caso le uniche possibilità sono o di inviare le autoletture come sopra per il gas o, meglio, di cercare un gestore che, nel contratto, inserisca la clausola che emetterà fatture "stimate" sono in rari casi eccezionali.
