poddo76

Nuovo Iscritto
Buonasera, il mio inquilino ha deciso di non avvalersi della proroga dei 2 anni nel contratto di locazione ad uso abitativo agevolato del tipo 3+2. Il contratto viene quindi risolto alla scadenza naturale dei 3 anni. Occorre versare l’imposta di registro per la risoluzione oppure essendo a scadenza naturale dei 3 anni nulla è dovuto all’agenzia delle entrate?
Grazie
 

hanton21

Membro Assiduo
nulla e' dovuto ma dovrai inviare comunicazione che il contratto e' stato rinunciato da parte dell'inquilino : fatti firmare una dichiarazione dall'inquilino stesso che allegherai alla comunicazione
 

casanostra

Membro Assiduo
Proprietario Casa
nulla e' dovuto ma dovrai inviare comunicazione che il contratto e' stato rinunciato da parte dell'inquilino : fatti firmare una dichiarazione dall'inquilino stesso che allegherai alla comunicazione

Mah... in queste occasioni io non ho presentato mai niente all'Agenzia delle entrate mi hanno sempre detto che per loro il contratto vale sempre 4 o 3 anni (secondo il tipo di contratto) e quindi se non c'è proroga con mod 69 per loro il contratto è spirato. Bisogna conservare però la raccomandata che informa del rilascio a fine contratto e il verbale di riconsegna dell'immobile.
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Se il contratto non era in regime di "cedolare secca" non devi inviare alcuna comunicazione all'Agenzia delle Entrate. Non avendo registrato una proroga, il contratto si intende scaduto.
Se invece era in regime di "cedolare secca" devi portare entro 30 giorni dalla scadenza all'Agenzia delle Entrate un mod. 69 debitamente compilato nel quale indicherai "data adempimento" la scadenza del contratto e nel riquadro "tipologia dell'atto" gli estremi di registrazione del contratto e la dicitura "giunto a naturale scadenza", senza barrare alcuna scadenza.
 

casanostra

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Se invece era in regime di "cedolare secca" devi portare entro 30 giorni dalla scadenza all'Agenzia delle Entrate un mod. 69 debitamente compilato nel quale indicherai "data adempimento" la scadenza del contratto e nel riquadro "tipologia dell'atto" gli estremi di registrazione del contratto e la dicitura "giunto a naturale scadenza", senza barrare alcuna scadenza.

Scusa mapeit forse mi è sfuggito qualcosa riguardo la fine naturale di un contratto in cedolare secca non prorogato. C'è qualche riferimento normativo?
Grazie.
 

casanostra

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Nella circolare 26/e non ho trovato nessun riferimento riguardo gli adempimenti da ottemperare per la naturale scadenza del contratto.
 

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