uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Concordo con Nemesis: l'esecuzione degli sfratti per morosità è esclusa dalla proroga.
Però c'è un problema per i proprietari: il caso di "morosità incolpevole", ossia quando il conduttore non può più pagare perché ha perso il lavoro e non dispone di altri redditi.
Nelle città ad alta tensione abitativa (come Torino dove io vivo e lavoro) le Prefetture hanno la facoltà di "graduare" (sospendere?) l'esecuzione degli sfratti per morosità incolpevole. Quindi indipendentemente dall'ordinanza del Giudice, la Prefettura interviene presso gli Ufficiali giudiziari e ritarda l'esecuzione.
Voi siete al corrente di questa novità?
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
Mi chiedo se qualcuno, Dio a parte, riesce a capire la distinzione tra le due morosità, incolpevole o non: non vorrei essere un giudice!
Io faccio un'altra proposta. Siccome il locatore non ha provocato la morosità, ma la subisce, perché deve aspettare che il moroso riprenda a pagare? Che colpe ha? Il conduttore prende anche la benzina gratis dal benzinaio? Mi risulta che no. Occorre allora che lo Stato venga incontro al locatore.
Viva i locatori colpiti da queste calamità!
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
:maligno::pollice_verso::applauso:perchè il blocco deve operare sui morosi, ho fatto tanta fatica a farmi la morosa ora volete operare con un blocco?
 

eleonora buda

Membro Attivo
Proprietario Casa
CAMERA

Decreto Milleproroghe: blocco sfratti per il 2014
Accordo con Sel, M5s, Lega e Fi. Stop al commissario per l'Irpinia.
xarticolo-vuoto.gif.pagespeed.ic.uV1mEAk7d6.png
(© Ansa) Palazzo Montecitorio, sede della Camera dei deputati.

Il comitato dei nove della commissione Affari costituzionali ha trovato un accordo sul decreto Milleproroghe evitando così il ricorso all'ostruzionismo in Aula alla Camera preannunciato dal Movimento 5 stelle.
L'intesa tra maggioranza e opposizione è avvenuta durante la riunione del 17 febbraio e ha portato poi ad approvare il decreto legge.
Ora il testo torna al Senato per una terza lettura.
PROROGA SFRATTI A FINE 2014. Il decreto Milleproroghe (scade il 28 febbraio) è passato in Aula con 216 favorevoli e 116 contrari dopo il ritiro di gran parte degli emendamenti M5s. I grillini hanno però ottenuto il via libera a 12 loro proposte di modifica. Tra queste, l'emendamento che prevede la proroga del blocco degli sfratti per fine locazione, dal 30 giugno al 31 dicembr 2014.
Non ha avuto invece parere favorevole per mancanza di copertura finanziaria un emendamento di Nazzareno Pilozzi (Sel), che prevedeva il blocco degli sfratti anche per «morosità incolpevole», vale a dire le situazioni in cui l'inquilino non è momentaneamente in grado di pagare per problemi economici come la Cassa integrazione.
 

jac0

Membro Senior
Proprietario Casa
Il messaggio #15 è chiaro. Chi è moroso non ha il diritto di non essere sottoposto a sfratto.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Io mi riferisco all' esecuzione dello sfratto dell'inquilino moroso incolpevole, la quale può essere soggetta a rinvii.
Se l'Ufficiale giudiziario non esegue lo sfratto il proprietario non rientra in possesso del suo immobile. Chi lo risarcisce? Lo Stato (o gli Enti locali) utilizzando l'apposito Fondo? E se le risorse del Fondo non sono sufficienti o vengono destinate ad altro scopi?

La norma di riferimento è il c. 5 dell'art. 6 legge 28/10/2013, n. 124 che così recita:

5. È istituito presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti un Fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli, con una dotazione pari a 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2014 e 2015. Le risorse del Fondo possono essere utilizzate nei Comuni ad alta tensione abitativa ((che abbiano avviato, entro la data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, bandi o altre procedure amministrative)) per l'erogazione di contributi in favore di inquilini morosi incolpevoli. Con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, le risorse assegnate al Fondo di cui al primo periodo sono ripartite tra le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano. ((Con il medesimo decreto sono stabiliti i criteri e le priorità da rispettare nei provvedimenti comunali che definiscono le condizioni di morosità incolpevole che consentono l'accesso ai contributi. Le risorse di cui al presente comma sono assegnate prioritariamente alle regioni che abbiano emanato norme per la riduzione del disagio abitativo, che prevedano percorsi di accompagnamento sociale per i soggetti sottoposti a sfratto, anche attraverso organismi comunali. A tal fine, le prefetture-uffici territoriali del Governo adottano misure di graduazione programmata dell'intervento della forza pubblica nell'esecuzione dei provvedimenti di sfratto.))



 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto