Aggiungerei un commento.
Non c'è differenza di sostanza a trattare le suddette parti comuni in ottica di condominio e supercondominio. Se traducessi il concetto in termini matematici, si potrebbe concludere che il supercondominio non è altro cje la unione N insiemi, i condomini. Cosi comw il sottocondominio è solitamente un sottoinsieme dei peopriwtari del condominio.
La differenza si riflette sugli aspetti procedurali, legati a chi deve esswre convocato, chi ha voce in capitolonelle decisioni, quale sia l'insieme chiamato a deliberare, e chi chiamato a pagare e con quale criterio di ripartizione.
Tutto questo non si determina a valle, a piacimento di un consesso riunito. E' determinato a monte, in base ai diritti specificati nei titoli di proprietà.
Ecco perché avevp usato l'espressione: "È o non è".
Troppo spesso ci si dimentica che i partecipanti alla assemblea Sono chiamati a deliberare SOLO sulla conduzione di ciò che è comune. Non possono inventarsi ulteriori criteri o vincoli che inciderebbero sui diritti individuali, salvo che siano accettati alla unanimità.
Tornando alla domanda di questo 3D , il condomino che ha sollevato la questione condominio unico-3 distinti, non vedrà cambiare la qupta da pagare di sua pertinenza. Ma otterrà verosimilmente da un giudice, il riconoscimento dell'obbligo a nominare un amministratore. Come vedi impatta piu sulle procedure che sui soldi.
Cioe su chi dwve essere convocato, chi chiamato a decidere sul tema x e sostenerne le spese, e xon quale criterio di riparto.
Non c'è differenza di sostanza a trattare le suddette parti comuni in ottica di condominio e supercondominio. Se traducessi il concetto in termini matematici, si potrebbe concludere che il supercondominio non è altro cje la unione N insiemi, i condomini. Cosi comw il sottocondominio è solitamente un sottoinsieme dei peopriwtari del condominio.
La differenza si riflette sugli aspetti procedurali, legati a chi deve esswre convocato, chi ha voce in capitolonelle decisioni, quale sia l'insieme chiamato a deliberare, e chi chiamato a pagare e con quale criterio di ripartizione.
Tutto questo non si determina a valle, a piacimento di un consesso riunito. E' determinato a monte, in base ai diritti specificati nei titoli di proprietà.
Ecco perché avevp usato l'espressione: "È o non è".
Troppo spesso ci si dimentica che i partecipanti alla assemblea Sono chiamati a deliberare SOLO sulla conduzione di ciò che è comune. Non possono inventarsi ulteriori criteri o vincoli che inciderebbero sui diritti individuali, salvo che siano accettati alla unanimità.
Tornando alla domanda di questo 3D , il condomino che ha sollevato la questione condominio unico-3 distinti, non vedrà cambiare la qupta da pagare di sua pertinenza. Ma otterrà verosimilmente da un giudice, il riconoscimento dell'obbligo a nominare un amministratore. Come vedi impatta piu sulle procedure che sui soldi.
Cioe su chi dwve essere convocato, chi chiamato a decidere sul tema x e sostenerne le spese, e xon quale criterio di riparto.