Adesso si spiega tutto . . . .bah! su cosa state discutendo io non ho capito.
Anche se il diritto applicato non è democratico (nella sua applicazione s'intende), se più persone dicono la stessa cosa qualche dubbio deve venire che forse qualcosa di giusto lo stiano dicendo.Cosa state controbattendo? Quali sono le variabili? Cosa sfugge? Ma lo sapete che non ne avete detta una giusta?
Anche se la vendita fosse libera, ma chi acquisterebbe il 75% di un appartamento se non ne può disporre totalmente a suo piacimento?Se non ci fosse, ad esempio il diritto di prelazione non ci sarebbe alcun problema perchè la vendita sarebbe libera. Non sarebbero costretti a vendere alla altra erede.
Non sembra, sto pensando che i capricci non siano solo dei tre eredi.Insomma sono stufa.
Chocolate conosce fin troppo bene come è la situazione, le risposte che ha ricevuto da tutti tranne arciera (può sempre smentirci però) sono esattamente quelle che già conosceva.Chocolate, che mi sa che si è persa la segnalazione del forum dato che non risponde, si sarà fatta una sua idea.
Il diritto è uno, non cambia a seconda di chi lo chiede.Mi dispiace che le risposte che Luigi ha dato, giuste sotto i termini legali, sono fino in fondo sbagliate se viste per gli interessi dei tre eredi
Visto che tranne Gianco tutti siamo di Roma, mi sembra la situazione riportata nella gag da Proietti di quell'avvocato che davanti al cliente prospettandogli l'evolversi del procedimento dice qui se lo XXXXX e qui te se XXXXX.
Qui in giudizio ci vanno, la quarta procede per vie legali.credo come ho detto già, che nessuno auspicherebbe di arrivare in giudizio per vendere un appartamento
Al diritto se qualcuno è prepotente o meno, ricco o povero, intelligente o stolto, poco interessa. Se chi reclama, reclama per un diritto codificato (Codice Civile), il giudice non può che applicare la legge.a meno che un erede sia talmente egoista e prepotente perchè fornito di soldi da poter schiacciare gli altri.
Anche se meri56 non ne ha bisogno credo che di fuffa ne abbia parlato solo tu.Questa, cara Meri, è la variabile. Il resto è fuffa.