giovannaangela

Membro Attivo
Proprietario Casa
non so se questa sia l'area "giusta" ma il problema è questo: nel condominio dove ho un appartamento si stanno facendo grandi lavori di ristrutturazione, rifacimento tetto, rifacimento sottotetto con 6 delle 10 soffitte nel quale è suddiviso acquistate da un condomino per trasformarle in appartamento, modifica della scala di accesso al sottotetto e vari altri lavori per androne facciate etc etc .Attualmente la scala di accesso ai sottotetti è dritta e piuttosto ripida. L'ingegnere ha in un primo tempo detto che tale scala poteva solo essere allungata di circa 50 centimetri ,il che avrebbe consentito solo di diminuirne leggermente la pendenza poi quando si è concretizzato il fatto che un condomino trasformava parte del sottotetto in appartamento è venuto fuori che il comune, dato che il condominio sta facendo dei lavori costosi, (boh!) e indipendentemente dalla realizzazione dell'appartamento,( mah ..io ho dei dubbi che non so come fugare dato che non riesco ad avere dall'ingegnere dei riferimenti normativi precisi...nonostante li abbia chiesti!) pretende la messa a norma della scala di accesso ai sottotetti e per fare ciò presenta un progetto scala che prevede una curva a piè d'oca in alto la cui realizzazione è possibile solo "entrando" nell'appartamento del condomino che ha l'appartamento sotto il sottotetto portandogli via circa un metro di altezza per una superficie di circa 6 metri quadri. In assemblea il condomino acconsente in cambio di un indennizzo di 1000 euro e il suo consenso viene verbalizzato.Il condomino, tornato a casa ,dopo averne parlato con gli altri familiari e aver "preso le misure" dei cambiamenti che in una sua stanza si sarebbero verificati con l'abbassamento del suo soffitto...si pente del consenso accordato ...fa vedere la situazione ad un suo amico architetto che gli dice che il piè d'oca si può fare ma anzichè in alto ( entrando quindi in casa sua !) ..in basso ovvero sul pianerottolo.Di questo suo ripensamento e della soluzione alternativa da lui individuata viene mandata subito una mail a tutti i condomini. Alcuni, sempre via mail gli fanno sapere che per loro va bene così, altri "nicchiano" e prima vogliono sapre se questo cambiamento comporta dei costi aggiuntivi. L'amministratore ha oggi inviato i costi relativi alle due scale ...quella con curva in alto è risultata meno costosa di quella con curva in basso...e a prescindere da questo rimanda ai condomini la decisione su quale scala fare! Personalmente ritengo che il condomino abbia tutto il diritto di dire no ad un lavoro condominiale che danneggia la sua proprietà , che esista il diritto al ripensamento e che, anche se la scala dovesse costare di più per il condominio lui non debbe certo sostenerne la spesa tanto più che ovviamente rinuncia all'indennizzo che gli era stato proposto. Non mi pare che possano gli altri condomini, così come chiede l'amministratore, decidere quale delle due scale fare! Aspetto con fiducia una vostra risposta! grazie in anticipo!
 
M

margheritabella

Ospite
pretende la messa a norma della scala di accesso ai sottotetti e per fare ciò presenta un progetto scala che prevede una curva a piè d'oca in alto la cui realizzazione è possibile solo "entrando" nell'appartamento del condomino
fa vedere la situazione ad un suo amico architetto che gli dice che il piè d'oca si può fare ma anzichè in alto ( entrando quindi in casa sua !) ..in basso ovvero sul pianerottolo
Se in assemblea non eri stata avvisata che esisteva anche la seconda possibilità (piè d'oca in basso sul pianerottolo), penso che tu abbia diritto al ripensamento!
 

celefini

Membro Attivo
Proprietario Casa
Come si fa a trasformare un sottotetto in un appartamento ? Se al comune la concessione edilizia parla di " sottotetto ", non c'è nessuna possibilità di trasformazione, essendo lo stesso un volume tecnico. Secondo me , il ripensamento, è possibilissimo, proprio perchè, per la realizzazione della scala, dovrebbero entrare nella proprietà di chi , in un primo tempo si era reso disponibile. Qui si parla di proprietà privata, e non condominiale.
 

giovannaangela

Membro Attivo
Proprietario Casa
il sottotetto è suddiviso in soffitte e ogni condomino ha la sua soffitta,un condomino ( ovviamente offrendo una cifra con trattativa privata e individuale ) è riuscito ad acquisire 6 soffitte che corrispondono circa alla metà del piano sottotetto ( avrebbe voluto acquisirle tutte ma alcuni condomini non gliele hanno vendute) e così ha presentato un progetto per la realizzazione di un appartamento di circa 50 metri quadri ,progetto che è stato approvato dal Comune. Personalmente ho dei dubbi sull'obbligo di messa a norma della scala richiesto dal Comune indipendentemente dalla realizzazione dell'appartamento, ma ormai i condomini hanno deliberato di fare tale lavoro quindi si farà!
 

celefini

Membro Attivo
Proprietario Casa
Anche in questo post, parli nuovamente di soffitta o sottotetto , io farei una capatina al catasto, a prescindere dell'eventuale concessione edilizia rilasciata dal comune. Dalle mie parti come gia ti dicevo, le soffitte sono volumi tecnici, quindi non si puà fare il cambio di destinazione d'uso, anche pechè devono rispondere a determinate caratteristiche per eventualmente ottenere l'agibilità. Poi ammesso che sia pure possibile, è un problema di chi ha acquisito le soffitte per trasformarle, crearsi un accesso sulla sua proprietà e non su quella di terzi. Infatti i comuni quando rilasciano concessioni edilizie, appongono la clausola di rilascio, con la dicitura, : " fatti salvi i diritti dei terzi ". Quindi occhi aperti. !!!!
 

giovannaangela

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie! Mi spiego meglio il sottotetto è dato da un piano al quale si accede dalla scala condominiale:dalla scala condominiale si arriva ad un corridoio,anch'esso condominiale ,sul quale si aprono le porte di tutte le 10 soffitte, 4 su un lato del corridoio, 4 sull'altro lato, 1 sul fondo del corridoio lato nord, 1 sull'altra estremità lato sud! Chi ha acquistato le soffitte riesce a ricavarci un appartamento a forma di U perchè un condomino non le ha dato l'assenso per inglobare anche quella metà del corridoio sul quale si aprono le porte delle soffitte da lei comprate, ci sono le altezze richieste per l'abitabilità e farà sul tetto ( in rifacimento totale a spese del condominio!) tutte le aperture necessarie per la luce e l'aria richiesta dalle normative!
 

celefini

Membro Attivo
Proprietario Casa
Prima domanda : Voi proprietari degli altri appartamenti, siete d'accordo acchè , il tale che ha acquistato il soffitto, faccia delle aperture sul tetto, a suo servizio , per renderlo abitabile ?.
Seconda domanda : Poichè il tale, per rendere a norma la scala di accesso al soffitto, deve effettuare una trasformazione della stessa, c'è la volontà dei condomini, perchè venga trasformata una scala già esistente, e che non ha mai creato problemi ad alcuno ?
 

giovannaangela

Membro Attivo
Proprietario Casa
mi sono interessata per le aperture sul tetto e mi è stato detto che le aperture sul tetto le può fare senza chiedere alcun permesso, non può modificare la falda del tetto per crearsi un terrazzino come avrebbe voluto, ma velux ne può aprire quanti ne vuole...purtroppo! Per la scala l'ingegnere ha scritto che il comune richiede la messa a norma dato che il condominio sta facendo dei lavori costosi...a me sembra un gran cavolata...ma tutti i condomini si sono dichiarati favorevoli a metterla a norma, cioè a farla con una pedata più bassa e più larga ..quindi a fare un numero di gradini maggiore di quello attuale e una curva a piè d'oca! secondo me è perchè parte del sottotetto viene trasformato in appartamento ma ..sempre l'ingegnere ha detto che la realizzazione dell'appartamento non determina la messa a norma richiesta dal Comune!Ho chiesto più volte, via mail , all'ingegnere, che mi fornisse i riferimenti normativi...avranno pure un numero o saranno scritti da qualche parte...ma non mi ha mai risposto e dato che sono la sola a rompere le scatole..mentre tutti gli altri condomini credono ciecamente all'ingegnere..ho lasciato perdere...avrei dovuto contattare un altro ingegnere e spendere dei soldi di tasca mia...e forse mi sarebbe costato di più che accettare questa modifica della scala!
 

raffaelemaria

Membro Assiduo
Professionista
Tieni presente che trasformando un sottotetto da agibile in abitabile va verificata l'intera struttura dello stabile perchè si modificano i carichi accidentali, e magari non solo quelli, delle solette. Vedi norme techiche per le costruzioni. Hai verificato se in Comune( ex genio civile9 hanno depositato la relazione, compreso l'antisismica?
Purtroppo nessuno, o pochi, rispettano queste norme.
 
U

User_15169

Ospite
Dico la mia senza la pretesa di essere nel giusto: le cessioni di porzioni di appartamento o le servitù di passaggio si stipulano per atto pubblico e si va dal notaio. Per cui se l'assenso alla costruzione della scala in quel dato modo è stato solo verbalizzato in assemblea il condomino è nel pieno diritto di ripensarci, tanto più che non ha ancora percepito l'indennizzo.
L'assemblea decide questioni condominiali: la destinazione di una porzione di proprietà privata esula dalle sue attribuzioni.
 

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