Buonasera a tutti,
scusate se non vi ho aggiornato ma ho preso in parte sottogamba la vicenda. Sostanzialmente il comune di Milano mi contesta l'omessa denuncia ai fini TARSU (poi Tares e Tari) per un locale (stanza) all'interno di un bilocale che ho preso in locazione per due anni consecutivi (dal 2008 all'agosto 2010). Le raccomandate pervenutemi riguardano 5 anni successivi (dal 2011 al 2015). E'pacifico che il pagamento della tassa spetta al conduttore ed è pacifico anche che questi dovrebbe fare denuncia. Io non l'ho fatta in quanto il proprietario non mi ha fatto mai sapere nulla, ero uno studente ventenne e manco sapevo bisognasse farla (ma concordo che ignorantia legis non excusat). Adesso è saltato fuori insomma che il proprietario su quell'immobile non ha mai pagato la TARSU/TARES e TARI in quanto prima la pagava con le spese condominiali, poi (probabilmente) dal 2004 ha iniziato a non pagarla, ma non per dolo, bensì perché nulla gli è arrivato. Ora, non so che in modo siano arrivati a me: forse incrocio dei dati e hanno trovato il conduttore "più antico" per il quale non era ancora scattata la prescrizione (cinque anni da quando scattava l'obbligo di denuncia). Senonché, io posso sì dimostrare che non ho più messo piede nell'immobile per gli anni a cui sono relativi gli avvisi di accertamento, ma legalmente avrei dovuto denunciare. Però, d'altra parte io non ero soggetto passivo di imposta sui rifiuti per gli anni che mi contestano. Inoltre, il proprietario mi ha confermato che, dopo che me ne sono andato, ha continuato ad affittare ad altri studenti, sempre per mezzo di contratti transitori di locazione ad uso abitativo dalla durata di un anno. Non spettava dunque anche a questi denunciarsi alla TARSU/TARES/TARI? Infine, vi sembra giusto che per i due anni in cui sono stato nell'immobile (il primo anno con un altro inquilino cui non è arrivato nulla); il secondo da solo (tranne un periodo di pochi mesi con un altro), io debba corrispondere la tassa sui rifiuti come fossi l'unico occupante di tutto l'appartamento mentre io pagavo solo per l'uso di una stanza e dei servizi? In fin dei conti il proprietario aveva piena disponibilità dell'altra stanza e a lui sono riconducibili le utenze. Perché non sono andati a cercare anche lui?
Quindi mi chiedo a) il mio ricorso in autotutela ha fondamento o meno? 2) se no, è possibile o meno chiedere una riduzione e di che ammontare? Dovrei saperlo con urgenza perché i termini stanno per decorrere e mi trovo di fronte alla spiacevole situazione se 1) pagare e basta ammettendo colpe che forse non ho, o non sono interamente a mio carico (una bella botta per un neolaureato) 2) affidarmi solo al ricorso in autotutela, rischiando di triplicare tass+sanzioni se non mi daranno ragione.
Vi prego di rispondermi più che potete, portandomi qualche certezza. Se mi legge anche uno specialista del campo, lo prego di contattarmi in privato.