tunisino

Membro Attivo
Proprietario Casa
Luigi, non vorrei sbagliarmi, ma un soggetto senza moglie e figli, può fare testamento a favore di qualcuno che non siano i fratelli. Non si può parlare di legittima nel caso specifico.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Si hai ragione in caso di testamento la quota disponibile è del 100%; in caso di assenza di testamento il 100% delle proprietà sono divise in parti uguali tra i fratelli.
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
concordo con quanto scritto sopra. Voglio ricordare però che c'è differenza tra legittimi e legittimati. In presenza di un testamento i fratelli nulla possono. la legittima, la parte intoccabile, è riservata solo ai figli e ai genitori. In mancanza di disposizioni, i fratelli o i loro figli possono rivendicare una quota legittima. (o meglio, dividersi le proprietà per intero)
 

tunisino

Membro Attivo
Proprietario Casa
Volevo chiedere ancora una cosa: l'amministratore di sostegno può essere nominato erede testamentario dall'amministrato?
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
l'amministratore di sostegno è nominato dal giudice tutelare a cui si deve fare riferimento per le spese sostenute. Se il tutelato è capace di intendere e di volere e come tale è riconosciuto dal tribunale, il quale ha dovuto per forza di legge averne conoscenza, nulla vieta che dei suoi beni possa farne quel che ne vuole.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
per Tunisino tu scrivi che tuo cugino non è sposato e non ha figli ma solo fratelli. Che i fratelli di tuo cugino sono d'accordo con la volontà del loro fratello di lasciare a te la proprietà di una casa. Nessuno degli intervenuti ti ha parlato delle quote di legittima che per legge spetta ai fratelli.
Non si stava discutendo di una successione legittima. Si stava invece prospettando una successione testamentaria. In quel caso, i fratelli non sono eredi legittimari. Per legge non spetta loro nessuna quota dell'eredità.[DOUBLEPOST=1369784641,1369784389][/DOUBLEPOST]
Ma con la premorienza dell' unico erede citato nel testamento, ammesso che non ci siano diritti di legittima violati, secondo me ritornano in gioco i fratelli del testatore che sono gli eredi legittimi.
Ecco, secondo te. Ma solo secondo te.[DOUBLEPOST=1369784901][/DOUBLEPOST]
Voglio ricordare però che c'è differenza tra legittimi e legittimati.
Tra "legittimi" e "legittimari".
 

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