luca53

Membro Junior
Proprietario Casa
Siamo 32 cugini e abbiamo ricevuto in eredità oramai 4 anni fa un discreto patrimonio immobiliare.
Non fosse mai successo.Sono cominciate liti che hanno alterato rapporti e umanità.Il patrimonio è discreto ma a conti fatti resterebbe ( le quote sono molto simili)veramente poco a ciascuno.Tralascio ogni altro commento sulla situazione, e chiedo se l'ultima spiaggia in questi casi è la richiesta di scioglimento della comunione ereditaria con divisione giudiziaria.Questo, sperando che si possa risolvere nella prima fase di mediazione obbligatoria.Viceversa serviranno almeno 10 anni e ingenti spese per arrivare ad una conclusione.Così ho almeno avrei intuito.Non sono ancora stato da un legale per timore di essere convinto ad iniziare la causa di divisione,ma non saprei veramente cosa fare.Se qualcuno è passato da situazioni analoghe o conosce le dinamiche di questi atti e mi può dare informazioni o un consiglio gli sarei infinitamente grato.( pubblico la discussione in successione ed eredità ma forse potrebbe stare in mediazione)
 

luca53

Membro Junior
Proprietario Casa
Sì 32.
Comunque una divisione ci dovrà essere.Se la mediazione dovesse fallire ( io mi auguro come avviene in questi casi che il timore della causa faccia rinsavire e si possa arrivare ad un accordo),il giudice penso venderà tutto ( con i tempi che occorreranno e le relative spese) e dividerà il poco che resta.D'altrode deve pur finire o i figli dei figli saranno condannati a questo legame? C'è qualche esperienza?
 

rita dedè

Membro Attivo
Proprietario Casa
Esperienza........ Si certo ma non certo 32 eredi, intanto,la dichiarazione di successione,l avete presentata?
Le rispettive tasse e costi che il patrimonio ereditario produce ogni anno,chi le sta pagando?
Le sta pagando qualcuno?
 

luca53

Membro Junior
Proprietario Casa
Certo ognuno pro quota. IMU come caricamento quote al catasto poi l'unico altro reddito è un negozio e l'affitto è diviso pro quote ,le altre spese di manutenzione pro quote.
 

salves

Membro Assiduo
Professionista
Penso che se non raggiungerete un acordo i costi supereranno il guadagno in caso di divisione giudiziaria. Vendete e ripartite pro quota il ricavato togliendo le spese occorse.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Certo ognuno pro quota. IMU come caricamento quote al catasto poi l'unico altro reddito è un negozio e l'affitto è diviso pro quote ,le altre spese di manutenzione pro quote.

L'unico sistema non penalizzante è che troviate un accordo gra di voi consci del fatto che rimettendosi alle decisioni di un Giudice e alle "forche caudine" di una vendita all'asta resti ben poco da guadagnare.

Chi ha maggiori disopnibilità o maggior interesse si offra di rilevare le quote di altri.
Certe situazioni andavano evitate trovando l'accordo prima della dichiarazione di successione.
 

griz

Membro Storico
Professionista
una divisione tra gruppi familiari non è possibile? Se il patrimonio è ingente sarà composto da più unità
 

luca53

Membro Junior
Proprietario Casa
Grazie a tutti, e rispondendo a Griz: certo questo potrebbe essere l'unica soluzione solo che per arrivare a discuterne operativamente non c'è alternativa che passare dalle istituzioni,per questo il mio primo post., ove chiedevo parere/informazione sulle dinamiche di una mediazione istituzionalizzata.
 

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