giolucianipinsi
Membro Ordinario
Bravo,hai centrato il cuore del tema di questo dibattito!ho avuto l'impressione che in Italia comandano le banche e non c'entra niente che le banche ne hanno piene le tasche di case confiscate per mutui inappagati?
però nemmeno i privati costruiscono, o di privati che devono costruire ci sono rimasti solo quelli che non hanno nemmeno gli occhi per piangere?
Mai esistita un'edilizia galoppante, nemmeno quella pubblica, senza una copertura del sistema finanziario, quasi sempre superiore al 50% dell'investimento.
Come hanno già scritto in tanti, le banche hanno intascato i soldi BCE da Draghi e li hanno messi in titoli, o a copertura dei buchi di bilancio, o in conto ai managers per i premi miliardari annuali, alla faccia della crisi (degli altri). Di tutti i miliardi sborsati da Draghi, per i mutui non è rimasto nulla. Solo le chiacchiere di qualche banchiere strapagato.
Purtroppo le banche, oltre alle impunite avventure dei "derivati" (che stiamo pagando noi contribuenti in Italia come in USA come in Gran Bretagna), si erano anche inventate le "cartolarizzazioni" degli immobili, poi imitate anche dallo Stato, che come per le banche ha fatto largamente flop.
Quanto ai privati, se avessimo il portafoglio rigonfio di soldi, chiccelofaffà di investire nell'edilizia? Fare code nella burocrazia, pagare mance per accelerare le pratiche, e poi conservare la documentazione per i canonici 16 anni (10 per esaurire le detrazioni, + 5 di tempo del fisco per accertare)...
Con tutta l'offerta che c'è in giro, chiunque si presenti con contanti, compra gli immobili che vuole.
Tremonti cercava di difenderci nella UE ricordando che abbiamo un'altissima percentuale di case di proprietà. E allora chi comprerebbe nuove costruzioni? Gli immigrati? Ma quelli stanno perdendo il lavoro, non solo nell'edilizia... e non ce la farebbero a comprare, nemmeno con un mutuo generosissimo....