pimol

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@pimol poco importa cosa fosse obbligatorio nel 95 o prima, oggi quel edificio non sarebbe più a norma con l'attuale D.M 37 /2008 che sostituisce la 46/90 pur riprendendone le caratteristiche principali. Non solo ,in caso di sinistro, la vedo dura riuscire a fare l'apertura dello stesso in assicurazione, non avendo le conformità degli impianti, questo anche per danni SOLO alle cose e non alle persone. Tutti gli edifici si devono attenere. Sinceramente non capisco il condominio che non voglia adeguarsi a ciò.

Non è che lo capisca neppure io il perchè, ma nel decreto che citi mi pare non ci sia nessun riferimento all'intervento su impianti esistenti, ma solo su "nuovi allacciamenti" o interventi. Cioè se in qualche modo cambio lo status quo, allora devo affidarmi a un istallatore qualificato ed avere la terra (oltre ad altri requisti tecnici).
 

Daniele 78

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@pimol mi spieghi come si possa certificare un'impianto elettrico di un appartamento se il condominio NON ha i dispersori di terra???;

in poche parole il tuo impianto elettrico avrà si un cavo (quello giallo-verde) per la messa a terra, ma non avendo i dispersori a terra (solitamente un tondino on una puntazza d'acciaio in questo caso condominiale) non può funzionare in sicurezza; capisci la portata del problema???
 

Daniele 78

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@arciera bisogna vedere se il resto del condominio o alcuni alloggi hanno un dispersore a parte, perché qui si parla di un pozzetto per quel alloggio, ma non è detto che non ne esista già uno. Però sinceramente ti dico anche che non sarei stupito che un vecchio edificio non avesse assolutamente nessuna messa a terra.
Senza il dispersore nel terreno, qualsiasi intervento sugli impianti degli alloggi e delle parti comuni, ed anche qualsiasi elettrodomestico recente, NON Può FUNZIONARE REGOLARMENTE ergo tutti gli impianti (anche recenti) EFFETTIVAMENTE NON SONO A NORMA.
 

jac0

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Il problema reale, secondo me, è che qualcosa previsto come provvisorio finisce per essere definitivo. Occorre pertanto quanto meno definire un termine temporale (adeguamento completo entro il...) per la messa anorma.
 

Daniele 78

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Il problema reale, secondo me, è che qualcosa previsto come provvisorio finisce per essere definitivo. Occorre pertanto quanto meno definire un termine temporale (adeguamento completo entro il...) per la messa anorma.
In realtà già esiste il termine ossia tutti gli impianti, nuovi e risistemati, devono adeguarsi...tuttavia, quando c'è da mettere le mani al portafoglio , anche per le cose giuste come l'adeguamento di un impianto non conforme, tutte le volte è sempre la stessa storia...
 

jac0

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Proprietario Casa
In realtà già esiste il termine ossia tutti gli impianti, nuovi e risistemati, devono adeguarsi...tuttavia, quando c'è da mettere le mani al portafoglio , anche per le cose giuste come l'adeguamento di un impianto non conforme, tutte le volte è sempre la stessa storia...
Qual'è il termine? Grazie.
Per quanto riguarda il pagare non si abbia paura, non è necessario metter mano al portafoglio: avendo un conto in banca o alla posta si può pagare semplicemente con un bonifico, con esso si preleva l'importo dal conto stesso.
 

pimol

Membro Attivo
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@pimol mi spieghi come si possa certificare un'impianto elettrico di un appartamento se il condominio NON ha i dispersori di terra???;

in poche parole il tuo impianto elettrico avrà si un cavo (quello giallo-verde) per la messa a terra, ma non avendo i dispersori a terra (solitamente un tondino on una puntazza d'acciaio in questo caso condominiale) non può funzionare in sicurezza; capisci la portata del problema???
Un pochino, credo. Sono laureato in ingegneria elettronica...
A parte che non abito in appartamento e ho terra e pozzetto miei personali, a te sfugge che gli appartamenti del 60 non hanno filo di terra; e quindi il pozzetto è da collegare solo alla parte comune. Non si obbliga proprietario e/o conduttore a rifare l'impianto.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
A parte che non abito in appartamento e ho terra e pozzetto miei personali, a te sfugge che gli appartamenti del 60 non hanno filo di terra;
A me non sfugge perché mi occupo proprio d'immobili, sia come professionista che impresa, conosco bene le problematiche, di solito la messa a terra la fai collegando con un cavo d'acciaio l'armatura dell'edificio e con un dispersore lo porti a terra non è un lavoro fuori dal comune nel 'inserirlo.
Se hai letto bene cosa avevo scritto non ho mai obbligato il proprietario (il conduttore non c'entra niente con il rifacimento di un'impianto nel nostro caso) a rifarlo, ho semplicemente detto che senza messa a terra condominiale come farai a certificare la sicurezza di un impianto anche nel qual caso si decidesse di ristrutturare l'appartamento?? é impossibile...e facendolo faresti pure un FALSO
 

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