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Con l'inflazione a 0,00% il dipendente non ci rimette nulla. Il pagamento in 13 rate può anche essere più vantaggioso per il percettore: se gli viene riconosciuto un aumento di stipendio, o ha uno scatto di anzianità per es. a novembre, con la 13 rata pagata a dicembre avrà un beneficio in quanto si vedrà rivalutati ben 11 ratei della c.d. 13^.E allora viene spontanea la domanda se non sia meglio abolire la 13a mensilità ed avere il reddito annuo ripartito in 12 rate anziché 13.
Per una formica non cambia nulla, per una cicala cambia un po'.Prmesso che chi è nel settore "commercio" percepisce 14 mensilità... cosa cambia alla fine dei giochi?
vorrà dire che la cicala farà la cicalona quando arriva la 13° e la 14° oppure farà aspettare i creditori quando arrivano i rinforzi finanziari.Per una formica non cambia nulla, per una cicala cambia un po'.
Mia moglie lavora nel settore privato e il rateo della tredicesima gli viene caricata mensilmente.Perché , i lavoratori del settore "privato " non hanno la 13a mensilità ????
E quindi?Sulla costituzione italiana non c'è scritto che ai dipendenti spettano...
ma quello che importa per il lavoratore è la retribuzione netta annua che sia diviso per 12 o 13 o 14 (una volta i bancari avevano le 15° e anche la 16° mensilità: "lavoro in banca stipendio fisso, così mi piazzo e non se ne parla più").parlando da dipendente dico che comunque la 13^ fa comodo....parlando da datore di lavoro dico che la dovrebbero sopprimere al più presto....
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