non credo proprio. Questa è la realtà dei giorni nostri!!! Dai uno sguardo alle offerte di lavoro, dopo aver scremato tutte le offerte di aziende che tengono corsi a pagamento per insegnare a lavorare (anche questo è un lavoro), trovi solo offerte di impiego che alla fine, al di là delle terminologie anglo americane impiegate, devi vendere qualcosa.Famosa frase di Marx di quando aveva ancora la fabbrichetta.
Per una richiesta di tornitore ci sono almeno 14/16 offerte di lavoro come venditore di torni, venditore di ricambi per torni, venditore di programmi per i torni a controllo numerico, venditore di utensili per i torni, venditore di lubrificanti per torni, ecc... ecc... . Il fatto è che tutte queste persone sopratutto se giovani vengono mandati allo sbaraglio: gli danno un elenco di ditte, magari prese dalle ex pagine gialle, ed alla fine sono capaci di dirgli: "ma come su 100 indirizzi di clienti (potenziali si badi bene, potenziali non acquisiti) che ti abbiamo dato hai fatto solo una vendita? Non importa che il tapino è andato in giro con la sua auto a se spese, che si è recato presso indirizzi dove la ditta segnalata non c'è più, oppure ha lasciato il dépliant con l'intesa di ritornare dopo qualche settimana per vedere se il, potenziale, cliente avesse qualche necessità.
CAro @Hug non tutti trovano posto nelle Ferrovie dello Stato oppure in Regione oppure in qualche ministero.