Buonasera,
vorrei avere informazioni e delucidazioni in merito al caso che vi sottoporrò. Mio marito , artigiano piastrellista ha eseguito nel 2006 i lavori di rifacimento di una terrazza esterna. La stessa terrazza era già stata oggetto in passato di rifacimento con tanto ovviamente di impermeabilizzazione. All'epoca infatti subito dopo la fine dei lavori subito si videro le prime perdite d'acqua e fu così necessario rifare il tutto. A mio marito fu pertanto commissionata l'opera , fu nominato un responsabile, gli furono consegnati i materiali e mio marito procedette alla stesura della guaina e alla posa delle piastrelle dopo ovviamente aver demolito la pavimentazione preesistente. Questo alla fine del 2006 e fatturata a febbraio 2007. A maggio 2010 i proprietari ci scrissero richiedendo un incontro visto che la terrazza perdeva nuovamente, qualche giorno fa mio marito si è recato da loro valutando il lavoro e cercando di capire da dove potesse entrare l'acqua utilizzano coloranti e cercando di sezionare la terrazza allagandola in momenti diversi. Ora ciò che mi chiedo è questo: fino a quando deve ritenersi responsabile? specifico che la terrazza fa da tetto a un deposito di materiali elettrici destinati alla rivendita. Specifico inoltre che mai è stata stipulata alcuna clausola per garanzie particolari e quindi credo che venga rimandato a ciò che la legge impone . Questo è quanto. Grazie
vorrei avere informazioni e delucidazioni in merito al caso che vi sottoporrò. Mio marito , artigiano piastrellista ha eseguito nel 2006 i lavori di rifacimento di una terrazza esterna. La stessa terrazza era già stata oggetto in passato di rifacimento con tanto ovviamente di impermeabilizzazione. All'epoca infatti subito dopo la fine dei lavori subito si videro le prime perdite d'acqua e fu così necessario rifare il tutto. A mio marito fu pertanto commissionata l'opera , fu nominato un responsabile, gli furono consegnati i materiali e mio marito procedette alla stesura della guaina e alla posa delle piastrelle dopo ovviamente aver demolito la pavimentazione preesistente. Questo alla fine del 2006 e fatturata a febbraio 2007. A maggio 2010 i proprietari ci scrissero richiedendo un incontro visto che la terrazza perdeva nuovamente, qualche giorno fa mio marito si è recato da loro valutando il lavoro e cercando di capire da dove potesse entrare l'acqua utilizzano coloranti e cercando di sezionare la terrazza allagandola in momenti diversi. Ora ciò che mi chiedo è questo: fino a quando deve ritenersi responsabile? specifico che la terrazza fa da tetto a un deposito di materiali elettrici destinati alla rivendita. Specifico inoltre che mai è stata stipulata alcuna clausola per garanzie particolari e quindi credo che venga rimandato a ciò che la legge impone . Questo è quanto. Grazie