Infatti non è questo che mi ha consigliato non so se non mi sono spiegato bene.
Lui conosce casa di nonna, la casa ha due entrate (diciamo che è divisa in due, pianoterra e primo piano). Per accedere al primo piano c'è un portone (numero 100) e per accedere al pianterreno il 102 ma è considerata cosa unica.
Lui mi ha consigliato di mettere la residenza al 102 (mentre nonna c'è l'ha al 100) tanto nessuno si sarebbe mai accorto che la casa non è divisa essendo noi registrati a due numeri diversi e quindi avrei potuto chiedere lo stato di famiglia da solo. Questa è la situazione spiegata nella maniera più cristallina.
Qui sorge il mio dubbio: lui mi chiede di fregare il sistema perché sa che non ci sono controlli. Ma io avendo un cervello ho pensato: ma poi la tassa sull'immondizia come me la calcolano?
Chiedo venia, avevo compreso male io allora. Beh ma nel portare la residenza in un altro immobile devi avere un titolo in mano per farlo:
1) Affitto
2) Comodato gratuito
3) Usufruttò
4) Diritto d’Abitazione
5) Proprietario
Ma per tutto questo ci deve essere un atto notarile che lo attesta che hai quel titolo; la residenza non la sposti così a muzzo.
Ti sei posto una domanda intelligente, infatti la Tari viene calcolata sui mq di abitazione e pertinenze, per cui per forza devono avere dei disegni in mano (Catasto e o progetti comunali) e visure catastali che indicano gli intestatari degli immobili.
Ma per avere le visure catastali aggiornate ed avere un intestato piuttosto che un altro sempre un atto notarile ci deve stare!