diabolikky69

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Salve amici,
allora come ben sapete dalle mie discussioni dopo ...insistenze varie, tramite legale, sono riuscito ad avere le copie estratto conto corrente condominiale.Naturalmente ho ricostruito tutti i pagamenti visto che l'amm.re mi aveva cancellato i nomi per la privacy. Ebbene , ho scoperto che ci sono due condomini che sono 4 anni che non solo non pagano una rata , ma addirittura viene usato un fondo cassa per sopperire ai pagamenti . anzi ha portato il fondo cassa da 400 euro a 1300 euro dall'anno scorso.Sto' ricontrollando anche con l'aiuto di un commercialista ora il tutto, ma cosa posso fare nel caso che non solo non pagano ma che addirittura l'amm.re non ha mai fatto un decreto ingiuntivo per farli pagare quando per legge deve entro i 6 mesi farlo per legge?..io se non pago me lo fa partire il mese prima... grazie
 

nicoz

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Sicuramente l’esistenza di un fondo cassa potrebbe evitare che dal mancato tempestivo pagamento di debiti, anche non molto elevati, possa derivare un aumento delle somme dovute per gli interessi di mora ed eventuali spese legali.
La giurisprudenza sul punto ha ritenuto che l'istituzione di un fondo cassa per le spese di ordinaria amministrazione e conservazione dei beni comuni appartiene al potere discrezionale dell'assemblea dei condomini (Cass. 7.7.1999, n.7067, e Trib. Bari 22.10.2007, n.2385).
In relazione alla questione se sia sufficiente o meno la maggioranza dell’assemblea per la relativa istituzione si rileva che secondo quanto stabilito dalla Cassazione, con sentenza n. 13631 del 5.11.2001, solo per evitare un danno imminente la maggioranza ha il potere di approvare validamente la costituzione di un fondo speciale da usare temporaneamente per pagare i debiti comuni in attesa di riscuotere il dovuto dai morosi. Dalla citata sentenza si evince che la costituzione di un fondo cassa deve essere deliberata dall’assemblea all’unanimità, in difetto la maggioranza può solo istituire un fondo cassa speciale necessario per adempiere alle obbligazioni condominiali quando la morosità di uno o più condomini lasciano l’amministratore privo dei mezzi necessari per pagare i debiti comuni. I giudici di legittimità hanno statuito che in mancanza di una diversa convenzione adottata all’unanimità, la ripartizione delle spese condominiali deve sempre avvenire secondo i criteri di proporzionalità fissati nell’articolo 1123 cod. civ., e che l’assemblea condominiale non ha il potere, con una delibera approvata dalla sola maggioranza, di ripartire tra i condomini non morosi il debito relativo alle quote condominiali dei condomini morosi. Solo qualora vi sia in corso il pericolo di un danno grave (come ad esempio quando il creditore ha iniziato l’esecuzione nei confronti del condominio) l’assemblea può validamente approvare, con il voto favorevole della maggioranza, il conferimento delle somme necessarie per coprire le quote non versate dai condomini morosi e pagare in tal modo quanto dovuto al creditore. (Se l'amministratore non si decide di fare DECRETO INGIUNTIVO non serve tenerlo)con la nuova legge 6 mesi dopo chiusura consuntivo. DECRETO INGIUNTIVO.ciao:disappunto:
 
J

JERRY48

Ospite
In primo luogo l'amministratore sarà obbligato ad agire contro i ritardatari entro sei mesi dalla chiusura dell'esercizio. In sostanza dovrà richiedere a un giudice un decreto ingiuntivo immediatamente esecutivo. Non rispettare il dettato del codice costituirà grave irregolarità, e quindi causa di revoca del mandato dell'amministratore. Il passaggio in assemblea non è più previsto, così come anche per la sospensione del condomino moroso dalla fruizione dei servizi comuni. Infine, scatterà l'obbligo di comunicare i dati degli inadempienti ai creditori.
L'obbligo a pagare decorre dal momento in cui è approvata la ripartizione delle spese. Dalla stessa data (e non, per esempio, da quella di approvazione del bilancio condominiale, che può anche essere antecedente) decorre anche il periodo di prescrizione del debito: cioè i cinque anni di tempo che ha il condominio per ricorrere in giudizio e farsi restituire i soldi. Perche ci sia morosità, deve esistere anche una lettera di diffida al pagamento. Il regolamento condominiale contrattuale e anche quello "interno o assembleare", cioè approvato a maggioranza in assemblea, possono disporre quanto tempo deve passare prima che un condomino sia giudicato moroso.
 

Luigi Criscuolo

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quindi non possofare nulla al riguardo??
Puoi incominciare a rendere edotti tutti i condomini (compreso quelli che sono morosi) della situazione che si è venuta a creare in seguito al comportamento poco professionale dell' amministratore: dicendo attenzione signori di questo passo ci troveremo a dover tirere fuori ulteriori soldi oltre a quelli che per legge dobbiamo pagare; se a voi sta bene a me non lo sta ed incomincio a chiamarmi fuori chiedendo una assemblea straordinaria per la revoca del mandato all' amministratore.
Io scriverei tutto dal tentativo di rendere difficoltoso il controllo del c/c condominiale alla ricostruzione delle spese che hanno evidenziato una gestione connivente (perché in pratica copre i condomini morosi).
 

adimecasa

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comè che non ti sei accorto nell'approvare i 4 consuntivi annuali dei morosi? solo ora vuoi vederci chiaro? se non c'è coda di paglia, fai bene a chiarire il tutto con gli altri condomini, ma attenzione a fare i nomi dei morosi fuori dell'assemblea
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
comè che non ti sei accorto nell'approvare i 4 consuntivi annuali dei morosi? solo ora vuoi vederci chiaro?
Anche io, nel mio condominio, non mi sono accorto che c'erano 2 comdomini morosi: una di quasi 2 anni e l'altro di circa un anno. Quando l'amministratore presentava il bilancio non evidenziava le somme non riscosse per cui tutto filava via come l'olio: si perdeva il tempo a discutere sull'esosità del trattamento antiblatte, della pulizia delle scale ecc... ecc...
 

diabolikky69

Nuovo Iscritto
Utente Espulso
Proprietario Casa
me ne sono accorto ora ..perche' ora sono riuscito solo ora a farmi dare copia estratto conto che non mi dava...io scrivevo e nopn rispondeva...scrivevo e non rispondeva...alche' sono andato in banca e quando ha negato anche alla banca di darmi copia estratto conto ha fatto assemblea e mettendo per iscritto che voleva un compenso credendo che finissa la' la cosa..invece... ho chiamato in causa il mio avvocato..che mi ha fatto avere tutte le mie richieste...dopo che l'amministratore ha pagato ovviamente tutte le spese del mio avvocato...sto' facendo controllare bene il tutto da un mio amico commercialista...poi carte alla mano valutero' con l'avvocato....grazie a tutti..un abbraccio grande ..grazie ..siete fantastici....
 

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