Anche perché ti sei dimenticata che, spesso, la trattativa di compravendita è generata da un agente immobiliare.
Perché dovrei essermene dimenticata ?
Anche in caso di mediazione dell’agenzia, è preferibile che l’acquirente incarichi un tecnico di sua fiducia, a meno che l’agenzia dichiari di aver fatto eseguire tutti i controlli da suo tecnico ( cosa che le agenzie più professionali fanno, prima di mettere l’immobile sul mercato).
ili venditore fa i propri interessi e ritiene che le provvigioni pagate all'agente immobiliare sia un vero e proprio "pizzo";
Mah…io ero un agente, e ho sempre avuto l’impressione che i “miei” venditori fossero soddisfatti del servizio ricevuto, non avendo tempo, voglia, e competenza per occuparsi di una vendita; altro che pizzo…
il notaio rogita prendendo per veritiere autodichiarazioni verosimili, e se le dichiarazioni sono false è responsabilità del venditore
L’atto è nullo se la non riporta gli estremi della licenza, o sé questa è falsa o relativa a diverso immobile; di solito il notaio verifica l’esistenza della licenza, ma non ha la competenza per fare verifiche tecniche.
dove mettiamo il geometra della banca che eroga il probabile mutuo, nessuna responsabilità?
Il perito lavora a tutela della banca, non dell’acquirente, è molto spesso si limita a verifiche superficiali, funzionali a stabilire un valore all’immobile che sarà dato in garanzia; l’errore è credere che i suoi controlli siano esaustivi.
Mo' è l'acquirente si deve cautelare con un tecnico che controlli l'urbanistica ed il catastale,
Esatto; e se gli è stato promesso in vendita un immobile privo di abusi, e questo non corrisponde al vero, potrà agire con le normali armi che il contratto preliminare firmato gli concede.
anziché essere il venditore che, documenti alla mano, dimostra il diritto di proprietà, la conformità urbanistica e catastale
In alcune zone d’Italia ( Emilia-Romagna e Toscana) il notaio non fa l’atto senza una relazione di un tecnico che assevera la conformità; di prassi la spesa è a carico del venditore, ma in alcune province ( non ricordo nello specifico quali) deve pagare l’acquirente .
Forse se questa relazione fosse obbligatoria ovunque, si eviterebbero tanti problemi; spesso il venditore è del tutto inconsapevole della presenza di abusi, magari per aver comprato a sua volta nella stessa situazione .
Resta il fatto che, essendo l’acquisto di un immobile un investimento serio, spendere una somma per cautelarsi mi pare saggio e doveroso