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che il problema è esposto un pò male.I genitori di mia moglie hanno intestato con atto di donazione 2 case nuove 2 appartamenti per casa + terreno a solo i suoi 3 fratelli valore circa 500.000 euro...a lei spetterebbe solo un appartamento in una casa vecchia...dal valore di circa 80.000 euro... i fratelli hanno già firmato e pagato notaio ...mia moglie non ancora... cosa consigliate?
Ciascuno dei genitori della quota disponibile ne fa quello che vuole, la può dare a chiunque. Se viene donata ad uno o più dei figli, per evitare che possa essere conteggiata come acconto sulla quota di legittima spettante loro, deve scrivere nell'atto: "non soggetta a collazione". Ovviamente, il genitore che verrà a mancare per prima può disporre di 1/4 del suo patrimonio come quota a sua discrezione, 1/4 spetterà al coniuge superstite e 2/4 ai figli. Per cui il coniuge superstite deve sommare alla sua metà la quota pervenutagli del coniuge venuto a mancare. Sul suo patrimonio avrà 1/3 di quota disponibile e 2/3 da dividere fra i figli.Quindi ponendo il caso che i genitori avessero Donato ai 3 fratelli le loro quote disponibili e avessero inserita la clausola non soggetta a collazione...per mia moglie sarà dura avere una giusta divisione ?
Ti consiglio di informarti bene di cosa hanno donato.I fratelli se la ridono e sono pure strafottenti....più che altro è il loro atteggiamento che mi dà sui nervi.... vorrei capire se un domani morti i genitori ... varrà la pena agire legalmente...pare abbiano fatto a loro una donazione con usufrutto..
.pare abbiano fatto a loro una donazione con usufrutto..
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