Non serve andare dal Notaio per fare testamento che di suo non costa 5mila euro .., arrivare all'eredità senza significa accettazione indivisa e poi nuova operazione per divisione.
Volevo dire: la pubblicazione del testamento richiede il notaio...mi sembrava implicito...Solo la pubblicazione può costare intorno a 1.500 euro...poi si fatica a sfuggire alle seducenti proposte del severo ufficiale per tutti gli altri adempimenti che non sto qui ad elencare...e quindi si può arrivare a quel totale. Nel 2009 ero esecutore testamentario e il mio notaio preventivò 5.300 euro tutto compreso...Io gli feci fare solo la pubblicazione per un totale di circa 1.400 euro...Ritornando al quesito se il postante conferma la Donazione entra in un sentiero pericoloso e quindi dovrà consultare un notaio (i consulti e i preventivi sono gratuiti e sono più efficaci delle nostre ipotesi...)...se come gli auspico, decidesse di rinunciare allo scomodo e vituperato Istituto, allora dovrà solo optare o per il testamento (che resta sempre un'ottima soluzione a parte il successivo costo della pubblicazione notarile...) o per il Niente di Niente..e a nulla valgono gli scritti spartitori...Basta la promessa magari davanti al padre o altri familiari e la stretta di mano...E cento anni di vita al Babbo e a voi due...Questo è l'augurio di quiproquo. Se però, si teme l'ingerenza, come dice giustamente Mery56, dei
cognati/e e altri affini, allora solo il testamento resta la soluzione migliore...Col permesso del notaio si potrebbe inserire la seguente clausola: "Dispongo che un eventuale surplus scaturente dai valori in campo al momento della divisione a favore di uno dei due venga coperto in parte, anche fino al 100%del valore con la mia quota
disponibile" ....Salvo che il notaio faccia apporre la dispensa dalla
Collazione e indichi in altro modo la quota disponibile in soccorso del più favorito.
Questo esula dalla mia conoscenza e credo quella degli altri amici di viaggio...
perchè già in passato nessuno aveva risposto al quesito già postato in altre occasioni. Neanche gli avvocati presenti sul sito...e credo che non vi sia
giurisprudenza in merito. Spero di essere smentito. qpq.