In sede di omologa il collegio giudicante non ha ritenuto ammissibili tali richieste(ossia l'accordo sottoscritto davanti al giudice con la mia ex e gli avvocati dove mi impegnavo a ritirare il 50% rimanente della casa coniugale previo pagamento di una cifra pattuita e dichiarata) perche non direttamente rientranti nella materia oggetto del presente procedimento e quindi prive della necessaria connessione con il rito speciale che caratterizza il processo di separazione personale.Questo stava scritto nella sentenza di omologa,tenete conto che la mia ex se ne era andata dalla casa coniugale(portandosi via TUTTO!!!!!)da piu' di un anno rispetto alla sentenza di omologa.La mia rabbia e' che ora il fratello entra ed esce da casa mia in modo a dir poco 'burino' obbligandomi ad uscire quando ho mia figlia perche' spaventata dallo zio!!!!!Roba da matti!!!!!Devo trovare un cavillo legale o un deterrente o scoppio.....un avvocato che segue padri separati cosi scrive: Sarebbe possibile fare una azione revocatoria dell. atto di donazione simulata edin quanto lesiva dell.accordo Di vendita che era stato inserito nella separazione, evidentemente in una forma poco idonea e quindi ritenuta inaccettabile dal tribunale, che non provvede alla trasferimento dei beni ma pu ben inserire nelle condizioni di separazione una cessione immobiliare quale parte delle intese tra conigi. Pu Quindi agire ex articolo 2932 del codice civile per ottenere la retrocessione del bene e vendita alle condizioni gi previste precedentemente. Qualcuno ha consigli da darmi ulteriori?Al di la di tutto siete stati tutti utilissimi GRAZIE!!!![DOUBLEPOST=1372877118,1372876971][/DOUBLEPOST]è vero! una domanda pertinente. questo si deve sapere per andare avanti
In sede di omologa il collegio giudicante non ha ritenuto ammissibili tali richieste(ossia l'accordo sottoscritto davanti al giudice con la mia ex e gli avvocati dove mi impegnavo a ritirare il 50% rimanente della casa coniugale previo pagamento di una cifra pattuita e dichiarata) perche non direttamente rientranti nella materia oggetto del presente procedimento e quindi prive della necessaria connessione con il rito speciale che caratterizza il processo di separazione personale.Questo stava scritto nella sentenza di omologa,tenete conto che la mia ex se ne era andata dalla casa coniugale(portandosi via TUTTO!!!!!)da piu' di un anno rispetto alla sentenza di omologa.La mia rabbia e' che ora il fratello entra ed esce da casa mia in modo a dir poco 'burino' obbligandomi ad uscire quando ho mia figlia perche' spaventata dallo zio!!!!!Roba da matti!!!!!Devo trovare un cavillo legale o un deterrente o scoppio.....un avvocato che segue padri separati cosi scrive: Sarebbe possibile fare una azione revocatoria dell. atto di donazione simulata edin quanto lesiva dell.accordo Di vendita che era stato inserito nella separazione, evidentemente in una forma poco idonea e quindi ritenuta inaccettabile dal tribunale, che non provvede alla trasferimento dei beni ma pu ben inserire nelle condizioni di separazione una cessione immobiliare quale parte delle intese tra conigi. Pu Quindi agire ex articolo 2932 del codice civile per ottenere la retrocessione del bene e vendita alle condizioni gi previste precedentemente. Qualcuno ha consigli da darmi ulteriori?Al di la di tutto siete stati tutti utilissimi GRAZIE!!!!