chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
Sono pienamente d'accordo con tutti e due, la spesa non vale l'impresa con il risultato incerto, oggi non ho più fiducia nei tribunali e negli avvocati ne ho passate troppe senza avere merito.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Come in tutte le professioni ci sono le persone serie e quelle che si prostituiscono. Bisogna avere fortuna o affidarsi all'esperienza degli amici. A volte anche li si prendono delle cantonate.
 
O

Ollj

Ospite
Non penso che il vicino potrebbe pretendere una quota parte delle spese da Luisa, in quanto egli ha eseguito i lavori di sua iniziativa e non a seguito di una decisione comune documentabile
Corretta impostazione. Anzi dovrebbe semmai risarcire il danno cagionato (sottrazione di terreno altrui causa nuova opera); risarcito il danno cagionato, potrà chiedere un rimborso solo dimostrando la necessità dell'intervento da lui eseguito, cosa assai improbabile nel caso di specie; infatti, se il muro fosse stato pericolante andava fatta un'opera diversa ed efficace che evitasse le cause del continuo ammaloramento, non di certo un tampone temporaneo che a nulla servirà (se non danneggiare chi è a monte)
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Può essere che l'intervento, stante la presenza dell'acqua, causa la pendenza del cortile, provocasse infiltrazioni sulla muratura. Pertanto, il lavoro eseguito, ancorché contro ogni regola del vivere civile, potrebbe essere stato finalizzato con una muratura profonda in calcestruzzo a riparare il contatto diretto dall'acqua con la parete divisoria.
 

fiorio

Membro Junior
Proprietario Casa
Può essere che l'intervento, stante la presenza dell'acqua, causa la pendenza del cortile, provocasse infiltrazioni sulla muratura. Pertanto, il lavoro eseguito, ancorché contro ogni regola del vivere civile, potrebbe essere stato finalizzato con una muratura profonda in calcestruzzo a riparare il contatto diretto dall'acqua con la parete divisoria.
Per contro, il rinforzo murario dalla parte della proprietà di Luisa, potrebbe provocare un ristagno di acqua a monte, ovvero nel terreno di Luisa stessa, danneggiandola.
 
O

Ollj

Ospite
Visto poi che la legge vieta il cambiamento del naturale deflusso...

Art. 913 Codice Civile
Il fondo inferiore è soggetto a ricevere le acque che dal fondo più elevato scolano naturalmente, senza che sia intervenuta l'opera dell'uomo (1).
Il proprietario del fondo inferiore non può impedire questo scolo, né il proprietario del fondo superiore può renderlo più gravoso.
Se per opere di sistemazione agraria dell'uno o dell'altro fondo si rende necessaria una modificazione del deflusso naturale delle acque, è dovuta un'indennità al proprietario del fondo a cui la modificazione stessa ha recato pregiudizio.
 

chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
E vai chi più ne ha più ne metta, oh! ma ci rendiamo conto della forza intellettiva e cognitiva che tutti insieme formiamo......siamo dei mostri.... mostro2.JPGv laureat.JPG
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Per contro, il rinforzo murario dalla parte della proprietà di Luisa, potrebbe provocare un ristagno di acqua a monte, ovvero nel terreno di Luisa stessa, danneggiandola.
L'esecuzione dei lavori dei quali trattiamo non alterano il problema nei confronti di Luisa, tutelano maggiormente solo la muratura divisoria.
 

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