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Se tua madre, oltre che proprietaria, è residente nell'immobile insieme a voi, dubito che la casa possa essere assegnata alla moglie , mandando via la madre proprietaria.In sostanza nella peggiore delle ipotesi vorresti dire che sia mia madre che io dobbiamo lasciare la casa "nostra" per darla alla mia eventuale ex moglie ?
A dire il vero la legge dispone per un affido condiviso in cui il figlio viva parte del mese con un genitore e parte con l'altro, avendo entrambi il diritto di vederlo quando è con l'altro genitore. Si continua invece, anche nei casi in cui i padri sarebbero più che disposti a prendersi cura del figlio/a nella vita quotidiana, ad assegnare a un genitore (la mamma) un ruolo prevalente che coinvolge di conseguenza anche la casa.E questo obiettivo non viene meno con la separazione; in fondo l'assegnazione dalla casa coniugale avviene per la tutela dei figli, e non dei coniugi.
sovente non è così, sopratutto quando la separazione avviene per iniziativa unilaterale: si vuole la distruzione economica dell' ex che viene considerato un nemico.credo che nessuno vorrebbe vedere la madre e/o il padre dei suoi figli in mezzo a una strada.
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