silvy661

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Buonasera, sono proprietaria insieme al mio ex marito di un appartamento che ora necessita urgentemente della sostituzione dello scaldabagno che ha la sola funzione di scaldare l'acqua (per il riscaldamento abbiamo l'impianto condominiale) e di allacciarlo alla canna fumaria nonchè creare un camino sul tetto che non c'è. Nell'appartamento vivo io con i miei tre figli...chiedo quindi per cortesia di sapermi dire a chi compete la spesa. Inoltre vorrei sapere se la spesa può essere detratta trattandosi di una sostituzione......
Grazie
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Spiega meglio.
Sostituzione perche guasto e non riparabile?

Perché con la sostituzione indichi come necessario nuovo camino a tetto?
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Per scaldare l'acqua ad uso domestico uno scaldabagno elettrico è il più idoneo, non abbisogna di camino, il suo impatto economico è minimo e si istalla con poco.
La spesa di sostituzione è sicuramente a carico della proprietà. Per quel che racconti il 50% a te e il 50% a tuo marito. Spesa stimata circa € 500,00
 

Un giocatore

Membro Assiduo
Proprietario Casa
1. Lo scaldabagno a gas ha costi di esercizio minori (la fattura del gas è più leggera).
2. La competenza a pagare dovrebbe reperirsi nella sentenza di divorzio.
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Uno scalda acqua elettrico ha costi di esercizio modestissimi! Uno scaldaacqua a gas, oltre ad essere un oggetto in via di estinzione, ha il rischio bombola collegata, ha l'onere di trovare un luogo dove riporla.
 

Luigi Barbero

Membro Senior
Proprietario Casa
Lo scaldabagno elettrico è uno strumento altamente energivoro. Solo con qualche accorgimento si possono contenere i suoi consumi,ad esempio: installazione di un timer che lo accenda ad una certa ora della notte e lo spenga di prima mattina quando c'è bisogno di acqua calda. Il suo contenuto di 80 litri è sufficiente per 2-3 docce. E comunque, quando l'acqua caldaè esaurita occorrono circa 5 ore per averne a disposizione altri 80 litri. Il suo consumo si aggira quindi, sui 6-7 kWh per ogni ricarica.
Lo scaldabagno a gas (non a GPL delle bombole....) è molto più economico in quanto fornisce acqua calda "istantanea". E non ha tempi morti di attesa del riscaldamento. Se tecnicamente possibile, opterei per lo scaldabagno a gas metano.
La spesa, almeno per questo anno , è sicuramente detraibile nella quota del 50% in 10 anni da chiunque di voi due (ex coniugi) la sostenga.
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Signori, uno scalda acqua elettrico non ha i consumi che volete addebitargli, ha una efficienza straordinaria. Ma su questo argomento la mia parola vale la vostra.
Parliamo di cose oggettive e pratiche:
A) Emissioni -zero
B) opere murarie -zero
C) Rischio gestione bombola -zero
D) Consumi legati all'utilizzo, ben venga un timer.
 

Un giocatore

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Il suo consumo si aggira quindi, sui 6-7 kWh per ogni ricarica.
Il consumo (energia) è identico perché è un fatto fisico. E' il costo che è molto superiore. Hai presente il secondo principio della termodinamica?
Per avere in casa 1 kWh in energia elettrica che va in calore devi bruciare ben 3 kWh di combustibile nella centrale elettrica.
Quando invece a casa c'è il combustibile (gas) con solo 1 kWh di combustibile in casa hai 1 kWh di calore in casa.
Il rendimento di una macchina di Carnot è : 1 - T2/T1, ove:
T2 è la temperatura in gradi Kelvin (K) dell'isoterma a bassa temperatura
T1 è la temperatura in gradi Kelvin (K) dell'isoterma a alta temperatura.
 

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