Dimaraz

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Non hai capito. Ovvio che sono i Comuni a prevedere l'obbligo...ma non mi risulta sia imposto di cambiare tipologia di scaldabagno!!!
Se era eletrico rimane elettrico...con ovvio minor costo di partecipazione alla spesa.
 

silvy661

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Buonasera, sono proprietaria insieme al mio ex marito di un appartamento che ora necessita urgentemente della sostituzione dello scaldabagno che ha la sola funzione di scaldare l'acqua (per il riscaldamento abbiamo l'impianto condominiale) e di allacciarlo alla canna fumaria nonchè creare un camino sul tetto che non c'è. Nell'appartamento vivo io con i miei tre figli...chiedo quindi per cortesia di sapermi dire a chi compete la spesa. Inoltre vorrei sapere se la spesa può essere detratta trattandosi di una sostituzione......
Grazie
Devo cambiare lo scaldabagno perchè non più a norma...e devo fare l'allacciamento alla caminella come previsto da normativa...
 

Dimaraz

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Devo cambiare lo scaldabagno perchè non più a norma..

Mmmmh..."curioso" questa frase...specie l'uso del verbo dovere e l'accenno ad una condizione di cui non si capisce la derivazione.

Quale Legge ti impone di sostituire lo scaldabagno (a questo punto presumo perfettamete funzionante seppur dispendioso) in locali di tua proprietà e dove tu abiti?
 

Dimaraz

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Non mi risulta che tutti siano obbligati a sostiture impianti (in toto o in parte) perchè non più a norma (secondo le Leggi recenti).
Se l'apparecchio era a norma al momento dell'installazione...nulla ti impone di sostituirlo.
Se hai conoscenza di qualche nuova Legge ...citala.
 

silvy661

Nuovo Iscritto
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Non hai capito. Ovvio che sono i Comuni a prevedere l'obbligo...ma non mi risulta sia imposto di cambiare tipologia di scaldabagno!!!
Se era eletrico rimane elettrico...con ovvio minor costo di partecipazione alla spesa.
Io ho solo chiesto se la spesa sostenuta deve essere divisa in parti uguali tra me ed il mio ex marito essendo separata ma essendo l'appartamento in comproprietà....Grazie
 

Dimaraz

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Il deve è funzione di quale lavoro e di quale rapporto esista fra te e l'ex marito.

Se la sostituzione diventa imperativa perchè impossibile riparare la vecchia...allora il marito deve contribuire al 50% (salvo dispensa del Giudice).

Se la sostituzione è per un tuo "desiderio" (quindi mancanza di obbligo imperativo)...l'ex marito, in quanto proprietario del 50%, può non essere concorde...e la spesa spetta integralmente a te (se vuoi fare il lavoro).

Logico pensare che se la tua ex metà fosse stata favorevole non saresti venuta a chiedere consiglio.
 

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