Giovanni984

Membro Attivo
Buongiorno a tutti, mi servirebbe un consiglio su come procedere. In famiglia "abbiamo" un'azienda agricola ormai abbandonata, in cui è presente una casa con vari magazzini, e un immobile nel paese di 2 piani. L'immobile in paese si divide in 2 piani, il piano terra di circa 160 mq + 45 di garage + 30 mq di cortili vari in cui sta vivendo mia madre; mentre il piano superiore stessa dimensione con un balcone al posto del garage tutto grezzo senza impianti. 3 anni fa, con mie sorelle avevamo deciso di dividere l'immobile nel paese in 3... Io avrei preso 90 mq su, uno avrebbe preso tra su e giù 90 mq +balcone... Ed il terzo, la parte restante, dove attualmente vive mia madre; mentre l'azienda agricola con l'appartamento e tutto il resto l'avremmo diviso sempre in 3.
Io ho fatto una divisione in conto ed ho preso 90 mq, ristrutturati, e attualmente sto vivendo li. Mie sorelle, dicendo che non potevano permetterselo, non hanno fatto ancora nulla. Una di loro sta vivendo in affitto, mentre l'altra sta vivendo da 13 anni nella casa in campagna.
Il problema è che, la sorella che vive in campagna, ha lentamente occupato tutto. Inizialmente doveva vivere solo nell'appartamento, adesso ha occupato tutti i magazzini con sue cianfrusaglie, tutti gli spazi per mettere bestiame... Ha lasciato libera solo la terra arida. Ormai non riesco neppure più a mettere piede in azienda, perché c'è da litigare... Tutto lo stanno già usando loro, e se voglio fare una qualsiasi cosa, mi dicono che è da fare e comprare. (Esempio : la recinzione dietro la casa è rotta, secondo loro, se voglio mettere animali, devo comprarla con i miei soldi per sistemarla, quella di avanzo che aveva mio padre o l'hanno già usata o è misteriosamente sparita. La porta di uno stanzino, quella di mio padre era tutta rotta e loro l'hanno rifatta, se voglio usare quello stanzino devo rifarmi la porta, che quella è la loro).
Per questo vorrei dividere (anche loro), solo che non so come fare e non voglio dare tutto a loro. Loro vogliono la casa, perché dicono che non hanno soldi per sistemare quella in paese. Addirittura mi cederebbero la parte della casa in paese, ma non me ne faccio nulla, non ho la minima intenzione di investire altri 80000 euro per sistemarla; anche perché odio gli appartamenti e sinceramente in azienda ci ho lavorato una vita con mia madre.. e non voglio darla a lei che non ha mai fatto nulla li. Poi vorrei farmi una casetta con giardino. Ho anche proposto di acquistare la sua parte, ma lei non vuole vendere e neanche acquistare. Però vuole quella casa. Abbiamo anche pensato di dare l'appartamento con il magazzino sotto a lei, ed io prendere i magazzini accanto (sempre da ristrutturare), ma mia moglie, visto i trascorsi non li attaccati.. mi ha detto chiaramente che se ci capita quel pezzo, che lei non ci investe manco un euro.
Voglio dividere anche perché tutto quello che non gli interessa lo stanno abbandonando.. infatti si stanno perdendo tutte le piante... La vigna... Loro non lo fanno perché non è solo loro, ed io per lo stesso motivo. Anche perché se lo faccio mi fa girare le balle che loro poi si prendano ciò che producono le piante. Per questi motivi vorremmo dividere, così ognuno si fa il suo e basta. Mia sorella, non ha mai pagato un euro. È sempre stata lì a titolo gratuito; ed ora mi sta puzzando che voglia fare l'usocapione.
I problemi per la divisione sono dati anche dal fatto che mia madre ha l'Alzheimer, quindi a quanto pare bisogna andare in tribunale. Ci hanno proposto anche una scrittura privata, ma sinceramente non ci fidiamo, visto che cambiano idea come cambiano mutande.
Vorrei risolvere senza litigare, ma non voglio neppure prenderlo nel di dietro.... sinceramente non so come fare...

Scusate il tema, ed i probabili errori ma sto scrivendo dal cell e dovevo spiegare bene la situazione.
Spero riusciate a darmi qualche dritta.

Dimenticavo, non vogliono fare la procedura con il tribunale, perché costa troppo e la sorella che è in affitto, non può permetterselo, e lei dice che non può lo stesso.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
A chi appartengono ora i beni di cui hai parlato, visto che tua madre è ancora in vita ?

È chiaro che l’utilizzo dei beni comuni da parte di uno solo (tua sorella), senza accordi chiari, possa provocare molti problemi, come sta avvenendo.
Ma non è chiaro come e perché avete diviso il resto: forse dopo la morte di tuo padre avete ereditato delle quote, e quindi avete cominciato a “sistemare” le cose ?
 
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Seth

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno a tutti, mi servirebbe un consiglio su come procedere. In famiglia "abbiamo" un'azienda agricola ormai abbandonata, in cui è presente una casa con vari magazzini, e un immobile nel paese di 2 piani. L'immobile in paese si divide in 2 piani, il piano terra di circa 160 mq + 45 di garage + 30 mq di cortili vari in cui sta vivendo mia madre; mentre il piano superiore stessa dimensione con un balcone al posto del garage tutto grezzo senza impianti. 3 anni fa, con mie sorelle avevamo deciso di dividere l'immobile nel paese in 3... Io avrei preso 90 mq su, uno avrebbe preso tra su e giù 90 mq +balcone... Ed il terzo, la parte restante, dove attualmente vive mia madre; mentre l'azienda agricola con l'appartamento e tutto il resto l'avremmo diviso sempre in 3.
Io ho fatto una divisione in conto ed ho preso 90 mq, ristrutturati, e attualmente sto vivendo li. Mie sorelle, dicendo che non potevano permetterselo, non hanno fatto ancora nulla. Una di loro sta vivendo in affitto, mentre l'altra sta vivendo da 13 anni nella casa in campagna.
Il problema è che, la sorella che vive in campagna, ha lentamente occupato tutto. Inizialmente doveva vivere solo nell'appartamento, adesso ha occupato tutti i magazzini con sue cianfrusaglie, tutti gli spazi per mettere bestiame... Ha lasciato libera solo la terra arida. Ormai non riesco neppure più a mettere piede in azienda, perché c'è da litigare... Tutto lo stanno già usando loro, e se voglio fare una qualsiasi cosa, mi dicono che è da fare e comprare. (Esempio : la recinzione dietro la casa è rotta, secondo loro, se voglio mettere animali, devo comprarla con i miei soldi per sistemarla, quella di avanzo che aveva mio padre o l'hanno già usata o è misteriosamente sparita. La porta di uno stanzino, quella di mio padre era tutta rotta e loro l'hanno rifatta, se voglio usare quello stanzino devo rifarmi la porta, che quella è la loro).
Per questo vorrei dividere (anche loro), solo che non so come fare e non voglio dare tutto a loro. Loro vogliono la casa, perché dicono che non hanno soldi per sistemare quella in paese. Addirittura mi cederebbero la parte della casa in paese, ma non me ne faccio nulla, non ho la minima intenzione di investire altri 80000 euro per sistemarla; anche perché odio gli appartamenti e sinceramente in azienda ci ho lavorato una vita con mia madre.. e non voglio darla a lei che non ha mai fatto nulla li. Poi vorrei farmi una casetta con giardino. Ho anche proposto di acquistare la sua parte, ma lei non vuole vendere e neanche acquistare. Però vuole quella casa. Abbiamo anche pensato di dare l'appartamento con il magazzino sotto a lei, ed io prendere i magazzini accanto (sempre da ristrutturare), ma mia moglie, visto i trascorsi non li attaccati.. mi ha detto chiaramente che se ci capita quel pezzo, che lei non ci investe manco un euro.
Voglio dividere anche perché tutto quello che non gli interessa lo stanno abbandonando.. infatti si stanno perdendo tutte le piante... La vigna... Loro non lo fanno perché non è solo loro, ed io per lo stesso motivo. Anche perché se lo faccio mi fa girare le balle che loro poi si prendano ciò che producono le piante. Per questi motivi vorremmo dividere, così ognuno si fa il suo e basta. Mia sorella, non ha mai pagato un euro. È sempre stata lì a titolo gratuito; ed ora mi sta puzzando che voglia fare l'usocapione.
I problemi per la divisione sono dati anche dal fatto che mia madre ha l'Alzheimer, quindi a quanto pare bisogna andare in tribunale. Ci hanno proposto anche una scrittura privata, ma sinceramente non ci fidiamo, visto che cambiano idea come cambiano mutande.
Vorrei risolvere senza litigare, ma non voglio neppure prenderlo nel di dietro.... sinceramente non so come fare...

Scusate il tema, ed i probabili errori ma sto scrivendo dal cell e dovevo spiegare bene la situazione.
Spero riusciate a darmi qualche dritta.

Dimenticavo, non vogliono fare la procedura con il tribunale, perché costa troppo e la sorella che è in affitto, non può permetterselo, e lei dice che non può lo stesso.
Hai descritto la situazione sul campo ma non hai detto quella legale. Tirando a indovinare suppongo ci sia stata una successione da vostro padre a moglie e figli, in proprietà indivisa, magari con diritto di abitazione alla moglie nella ex residenza coniugale (e che forse, ma non è detto, vostra madre fosse già co-intestataria di parte dei beni già da prima).
 

Giovanni984

Membro Attivo
Quando mio padre è morto, abbiamo fatto la successione, a mia madre spetta intorno al 75% il restante a noi.. tutti i beni non sono stati divisi, se non a voce. L'unico che ha "preso" qualcosa sono io... Perché mi serviva la proprietà per il mutuo. Infatti ho fatto una "divisione in conto futura divisione". Potevano farlo anche loro, come da accordi a voce, ma diceva che non riusciva con i soldi.

Mia sorella si voleva sistemare e mia madre le ha permesso di andare a vivere in quella casa. Tutto a parole, Niente di scritto. Lei doveva vivere solo nell'appartamento sopra i magazzini, per qualche anno; sino a quando non sarebbe riuscita a conservare un po' di soldi per sistemarsi da un'altra parte.
3 o 4 anni fa ( non ricordo esattamente quando) anche io volevo sistemarmi, e visto che mia madre ci teneva a non perdere l'appartamento sopra, tutti insieme abbiamo deciso sempre a parole( nulla di scritto) di dividere la casa così... Cercando di dare a tutti un appartamento delle stesse dimensioni in paese. Mentre per l'azienda non abbiamo mai parlato..
Preciso che quando abbiamo fatto tutte queste "divisioni" mia madre era ancora in se.
 
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Seth

Membro Attivo
Proprietario Casa
Da quello che hai scritto, il 75% è di vostra madre, il resto di voi fratelli e sorelle, indiviso. Quanti siete? Tu e due sorelle? Qual è all’incirca il valore del tutto, paese più azienda? Qual è il valore dei 90 mq in paese che di fatto hai in uso?
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Grossa confusione: penso vi serva un professionista per aiutarvi a non scannarvi , e per fare le cose per bene una volta per tutte.
 

plutarco

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Che pasticcio. Io avrei cercato di assegnare ad un figlio la casa in campagna e agli altri figli un piano per ciascuno dell'immobile di paese (mamgari alle sorelle) conguagliando la differenza di valore. Il piano in cui abita tua madre si sarebbe anche potuto dividere in due così da consentire alla futura eventuale proprietaria di potervisi sistemare con la propria famiglia.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
@Giovanni984, da come hai descritto la situazione non è di facile soluzione. Certamente avrete necessità di consultare un tecnico, competente e di fiducia comune. La soluzione può essere trovata solo conoscendo gli immobili e calcolando le quote di competenza di tutti.
 

chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
Vi conviene fare una perizia tramite un CTP in effetti si tratta di un tecnico, io ho chiamato un architetto per una palazzina di due piani due box e un giardino di 350 mq si è preso 500 € ma la relazione è contemplata da foto misure reali dati catastali insomma un lavoro certosino che servirà sempre anche solo come partenza in caso di causa in tribunale, come vedi la cifra non è eccessiva, da li potete capire quanto vale una casa un giardino ecc. e poi fate la divisione bonaria tra voi e la scrivete, anche se non avrebbe valore legale almeno avete un inizio, per il costo se non vi serve un documento dettagliato sicuramente sarà più basso ma dirti se questo o quello è meglio cosi a fantasia è un poco dura, un consiglio se una delle parti è più ostica è meglio cedere bonariamente oggi che andare in tribunale domani considera che la proprietà di cui sopra al momento della vendita un erede non ha voluto accettare 950.000,ooo €uro perché per lui valeva 1.150.000,oo €uro chiaramente sono passati 20 anni la palazzina è andata in malora poi tribunale avvocati ecc. e alla fine si è venduta per 300.000,oo €uro chi ha vinto? nessuno e la testa di cavolo che voleva di più si è trovato con un pugno di mosche in mano, conclusione è meglio un uovo oggi che una gallina malata domani
 

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