Ti ho già detto che il tuo caso è emblematico, tanto che dopo l'intervento di Rita lo stavo ripostando. Si vede che mi hai letto
telepaticamente. Riduciamo all'osso depurandolo dai dettagli del caso stesso che potrebbero variare da una situazione all'altra.
Materialmente abbiamo un padre capiente fino alla morte...in vita
ha dato, per vari motivi suoi anche discutibili, di più al primo figlio
Benito e di meno al secondo Luigi e verso la fine, quel che resta, invece di dividerlo a metà con o senza testamento vuole ancora favorire il "privilegiato" di sempre Benito. Nel nostro caso Luigi ne soffre e accusa il padre di crudeltà...Al contrario Benito ne gode e probabilmente in qualche modo contraccambia la disparità.
Ora, in virtù della Collazione, lo sfavorito Carlo dopo la dipartita del per lui crudele padre, come è stato spiegato da Ollj e Totoscabballeros, può attivarla chiedendo la Riduzione di quel che il fratello Benito ha ricevuto in vita e/o nel testamento a qualsiasi lecito o illecito titolo. E chiedo ad entrambi: qual è il problema???
Questo dice la legge e questo potrà fare il principe Massimo a babbo morto. Siamo tutti d'accordo e non ci sarebbe più da discutere.
Il dissenso resta insanabile fra chi come il sottoscritto reputa la legge
liberticida e foriera di LITE sine die fra gli eredi e chi come voi due e gli altri 8 partecipanti in passato al problema la reputano giusta e
altri discutibili aggettivi che ometto. La differenza sostanziale è che tutti gli episodi da me postati negli anni precedenti sono stati
ignorati e baipassati...per cui restavo solo a rimurginare come avrei potuto darmi torto, non essendo io attaccato visceralmente alle mie idee....sintetizzando con la battuta: "sono certo di essere incerto".
Mentre sono certo di essere certo che se la Collazione non ci fosse
con o senza anche l'America, i coeredi non potrebbero litigare
giudizialmente e alla fine dovrebbero accettare,volente o nolente,
le scelte fatte in vita e/o per testamento dal padre che, per il semplice fatto di aver dato e di non aver sperperato, merita a mio giudizio il massimo rispetto. Perchè in ultimo il confronto fra due
possibili genitori è quello di chi comunque ha dato di più del necessario, sia pure con disuguaglianza, e quello che invece questo di più l'ha sperperato. In sintesi un Risparmiatore e un Dissipatore,
dove il primo può venire aspramente criticato e malmenato, e il secondo forse neanche biasimato. E la Legge non lo tocca...lo fa con il primo: il Risparmiatore. Solo un studioso della materia conosce
la ratio della legge...tutti gli avvocati da me contattati hanno dato sempre questa risposta: Comunque litigavano ed il legislatore è
intervenuto per evitare o ridurre il litigio...E questo non è dimostrabile per cui Viva la Collazione finchè si è figli di genitori
capienti in vita e dopo...Abbasso la Collazione da quando il Padre capiente si rende conto che le sue scelte sono e saranno sottoposte
al controllo dei suoi discendenti. Qui chiudo augurando al postante
di riuscire ad ottenere quello a cui aspira compreso l'eventuale fustigazione del padre crudele...Melius abundare quam deficere...
E che vada pure...omissis... per la sua crudeltà inflitta a quel povero Massimuccio...Quasi quasi mi metto a piangere
dal dispiacere e invito il caro FradJACOno a condividere la cosa
aprendo il rubinetto del suo cilindrone. Andate e restate in pace
anche con il ricorso alla Collazione. Amen. qpq.
