67principe

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Be...veramente mio padre ha sempre avuto un pessimo carattere, fin da giovane...e ricordo molto bene tutto quello che ha fatto passare a mia madre...quindi la senescenza, come dice lei, è valida fino a mezzogiorno...perchè se si è buoni d'animo lo si è per sempre...e ne ho conosciuti di padri davvero buoni che alla fine con i figli si sono comportati bene senza nessuna disparità...se invece si è cattivi dentro lo si è fino alla morte...daltronde chi nasce quadrato non puo' morire rotondo...
alle soglie dei 50 anni siamo ormai abbastanza maturi per capire certi atteggiamenti dei nostri genitori..se ci vogliono davvero bene o meno...e quello che ho raccontato io è la prova tangibile del tentativo di mio fratello con la cognata, con annessi 3 pargoli femminucce di 23, 18 e 6 anni, di togliermi qualcosa che mi spetta.
Siccome il suo ragionamento si avvicina molto al ragionamento animale, nel senso che ti faccio nascere poi arrangiati...mi sembra piu che normale che esistano leggi che tutelino i figli, appunto, a volte dimenticati..troppo spesso non si sa nemmeno il perchè e il percome...ma dopo quello che ha scritto sul fatto che ad una certa età si cambia il modo di pensare(mi vengono brividi)rafforzo ancora piu forte il desiderio di impedire che i beni di famiglia vadano ad estranei...che solo al momento della vecchiaia si avvicinano all'anziano chissà per quale motivo....
Ovviamente nulla di personale, ma semplicemente pensieri propri;)
 

quiproquo

Membro Senior
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Be...veramente mio padre ha sempre avuto un pessimo carattere, fin da giovane...e ricordo molto bene tutto quello che ha fatto passare a mia madre...quindi la senescenza, come dice lei, è valida fino a mezzogiorno...perchè se si è buoni d'animo lo si è per sempre...e ne ho conosciuti di padri davvero buoni che alla fine con i figli si sono comportati bene senza nessuna disparità...se invece si è cattivi dentro lo si è fino alla morte...daltronde chi nasce quadrato non puo' morire rotondo...
alle soglie dei 50 anni siamo ormai abbastanza maturi per capire certi atteggiamenti dei nostri genitori..se ci vogliono davvero bene o meno...e quello che ho raccontato io è la prova tangibile del tentativo di mio fratello con la cognata, con annessi 3 pargoli femminucce di 23, 18 e 6 anni, di togliermi qualcosa che mi spetta.
Siccome il suo ragionamento si avvicina molto al ragionamento animale, nel senso che ti faccio nascere poi arrangiati...mi sembra piu che normale che esistano leggi che tutelino i figli, appunto, a volte dimenticati..troppo spesso non si sa nemmeno il perchè e il percome...ma dopo quello che ha scritto sul fatto che ad una certa età si cambia il modo di pensare(mi vengono brividi)rafforzo ancora piu forte il desiderio di impedire che i beni di famiglia vadano ad estranei...che solo al momento della vecchiaia si avvicinano all'anziano chissà per quale motivo....
Ovviamente nulla di personale, ma semplicemente pensieri propri;)
Togliermi qualcosa che ti spetta??? Questo puoi asserire perchè vi
è una legge che te lo consente e che tu interpreti a tutto tondo. La mia critica alla legge e a te che ne sei il fruitore eventuale va al di là della stessa. Qua non è in discussione se tuo padre quanto sia stato cattivo in vita...nè se lo sia stato di più con te e di meno con tuo fratello. Sono affari tuoi e non sarò certo io ad approfondire il grado
di cattiveria. Qua è in discussione una legge che non solo è crudele
nella sua impostazione e per gli sconvolgimenti che procura in famiglia, ma per la sua secolare radicazione in tutti gli strati sociali
dove alla fine si può parlare di inculcamento inconscio e che ripeto tu ne rappresenti lodevolmente il prototipo. La legge più che tutelare tutti ne tutela uno solo (a volte anche di più...solo a volte...) e cioè il cosiddetto Coerede sedicente leso. Non ho detto che si cambia il modo di pensare...leggi bene...ho detto che si passa da uno stato (sentirsi ancora figlio nonostante la novella paternità propria...) ad un altro ( molto meno figlio e aumento del sentirsi padre...) ed è tutto un'altra cosa che passare dal comunismo estremo al capitalismo sfrenato ( è un esempio..) o da una chiusura ai froci ad una apertura che neanche Pannella...( ed è il secondo...) Poi paragonarmi sia pure molto astrattamente, ma tanto da rabbrividire, ad un cavernicolo o ad un animale che sforna i figli
e poi ognuno per la sua strada dà un'altra prova del tuo attaccamento alla legge che ti offusca la mente (non ne hai colpa...)
fino al punto di baipassare tutti gli aspetti umani che ho pur indicato. Per inciso a 56 anni dopo due anni di vedovanza. rinunciai
a riaccasarmi con una giovane palermitana di 20 anni in meno...tra le due, scelsi le mie due figlie..che hanno la casa di proprietà mentre io sono in affitto...a cui ho dato e ridato tutto quel che si poteva...
loro vanno in ferie al mare...io non vado più in ferie e via cantando...Ora per farti capire meglio la mia avversione da padre-padre ..la legge consente alle mie due figlie di mettere in discussione
il mio operato di tutta una vita...Quasi certamente le due sorelle che
ho cercato di tenere molte unite, riuscendoci, non lo faranno (al 99%)...ma lo potrebbero fare i rispettivi mariti, le rispettive figlie e
le future pronipoti perchè il legislatore ultimamente ha allungato il termine per il coerede leso (spesso solo sedicente) e per i suoi discendenti...Tutto questo non per tutelare e tenere unita la famiglia
(quando mai...) bensì per garantire allo stato e a tutto l'indotto
della Giustizia la LITE perenne che ho paragonato ad un succulento
tacchino...: Da un lato vi è uno o più professionisti di una parte che affettano con gran sicurezza il carnoso patrimonio...dal lato opposto
vi sono quelli della controparte che non saranno da meno...anche loro tengono famiglia...In sintesi nella tua veste di figlio di quel padre
ti ha spiegato per benino Ollj cosa potresti fare o non fare. Quando fra una quindicina di anni la tua veste di figlio sarà sbiadita...potrai
capire (senza cambiare il modo di pensare) e solo con più figli, cosa volesse dire senza abbagli da inculcamento il quipresente quiproquo.
 

chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
il legislatore ultimamente ha allungato il termine per il coerede leso
Mi interessa approfondire anche questa notizia su evidenziata, perché se da un lato la collazione ( la prima volta che lessi questo termine credevo che avessero sbagliato e volevano dire colazione) distrugge le famiglie da un lato potrebbe portare un poco di giustizia in altre, tipo mio suocero, ha sempre firmato dei documenti di rinuncia di eredità perché i fratelli più grandi a cui lui era tenuto a dare ascolto senza discutere gli facevano firmare senza nessuna spiegazione, oggi a distanza di anni dalla figlia più piccola è venuto fuori che questa non solo è più carogna dei suoi zii ma solo adesso ha compreso che cosa faceva il padre negli anni passati e sembra che si stia mettendo d'accordo con gli zii ancora vivi per avere qualcosa e non divulgare le notizie.....parenti....essere umani...... il Padreterno dovrebbe raggruppare tutti nella città di Sodoma e Gomorra e poi distruggere come ha fatto biblica-mente senza pentirsi come ha fatto.
Finiamola qui, per il problema postato occorre incrociare le dita e rivolgersi ad un avvocato nella speranza che non ti freghi anche lui, poi per il resto ogni caso è un caso a parte.
Buona domenica
 

67principe

Membro Junior
Professionista
Credo che se un figlio abbia il timore di essere fregato...come ho scritto...potrebbe essere interessante dare procura per pratiche successorie...ad un bravo legale di fiducia...che cura gli interessi del cliente....in modo che i cosidetti...parenti...non facciano cavolate...ci penseranno 2 volte prima......di....
 

chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
Principe un vecchietto diceva meglio un cattivo accordo che una causa vinta nelle cause di sicuro c'è solo il guadagno dell'avvocato, vedi il magistrato che ha "agevolato" Vincenzo De Luca, come ci possiamo fidare della legge se la legge viene affidata a degli "uomini"?
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
In America emblema della libertà, la Collazione non esiste. E questo mi è di gran conforto, ma senza nulla scalfire o aumentare la mia riflessione che qui ribadisco: L'esistenza di quella legge fa litigare prima durante e dopo ed è dimostrato ogni volta che si pone un
Topic su Propit dalla completa incapacità di critica anche puramente dialettica da parte di chi è già in pectore un coerede
leso. Questo non significa rinunziare ai diritti che comunque lo si voglia o no quella legge ha istituito e regola e quindi: litigate e
moltiplicatevi cum summo gaudio dell'apparato e con tanta
tristezza di chi alla fine conteggia anche le macerie. Chiacchia se articoli meglio il tuo problema, più che da me potrai ottenere
interventi mirati dai tanti Todoscaballeros che si aggirono
impavidi con la Collazione in fronte... Cordiali saluti.qpq.
 

rita dedè

Membro Attivo
Proprietario Casa
Il fatto che,esistano delle leggi,collazione,riduzione della donazione,nel caso che sia stata lesa la quota leggittima, dimostra che gli eredi più vicini al de cuius siano tutelati!
Sono queste due leggi prova di altissima democrazia!
Quando si conosce,l esistenza di queste leggi,e si capisce l effetto giuridico,siamo costretti,noi cittadini,a regalare,donare,prestare,in un modo tale da non ledere la quota leggittima degli eredi legittimari!
Per evitare,che gli eredi legittimari dopo la nostra dipartita,abbiano possibilità di litigare!
A seconda di come il de cuius,nell arco della sua vita ha gestito i suoi beni, litigheranno o meno,dopo,gli eredi!
Quindi se ci sono eredi privilegiati ed eredi,non privilegiati a cui la loro quota legittima è stata lesa,perché non devono avere la possibilità di prendersi ciò che il genitore gli ha tolto?
Giusto,che i figli devono accettare le decisioni del de cuius, per motivi di rispetto,però è anche giusto che il de cuius tratti con rispetto i suoi successori legittimari!
America?
È una ciofeca!!!!
Evviva l europa!!!
Intanto queste due leggi ci sono,esistono,ed è giustissimo che esistano!
Poi se noi cittadini,non le sappiamo usare,rispettare,siamo noi colpevoli,delle liti!
@quiproquo,non ti arrabbiare!ok?
 

quiproquo

Membro Senior
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Il fatto che,esistano delle leggi,collazione,riduzione della donazione,nel caso che sia stata lesa la quota leggittima, dimostra che gli eredi più vicini al de cuius siano tutelati!
Sono queste due leggi prova di altissima democrazia!
Quando si conosce,l esistenza di queste leggi,e si capisce l effetto giuridico,siamo costretti,noi cittadini,a regalare,donare,prestare,in un modo tale da non ledere la quota leggittima degli eredi legittimari!
Per evitare,che gli eredi legittimari dopo la nostra dipartita,abbiano possibilità di litigare!
A seconda di come il de cuius,nell arco della sua vita ha gestito i suoi beni, litigheranno o meno,dopo,gli eredi!
Quindi se ci sono eredi privilegiati ed eredi,non privilegiati a cui la loro quota legittima è stata lesa,perché non devono avere la possibilità di prendersi ciò che il genitore gli ha tolto?
Giusto,che i figli devono accettare le decisioni del de cuius, per motivi di rispetto,però è anche giusto che il de cuius tratti con rispetto i suoi successori legittimari!
America?
È una ciofeca!!!!
Evviva l europa!!!
Intanto queste due leggi ci sono,esistono,ed è giustissimo che esistano!
Poi se noi cittadini,non le sappiamo usare,rispettare,siamo noi colpevoli,delle liti!
@quiproquo,non ti arrabbiare!ok?
Ma figurati se mi arrabbio e poi con te. Anzi complimenti per l'oculata esposizione. Il fatto che tu abbracci la tesi difensiva
delle Legge rientra perfettamente nelle scelte di vita a cui tutti
andiamo incontro. Io invece la critico. Siamo al bianco e nero di Arciera. La contraopposizione anche dialettica deve avere una sua . metodica. La tua esposizione ignora questo aspetto per cui musicalmente parlando stiamo suonando lo stesso brano ma con chiavi diverse e, cosa più importante, con tempi e fraseggi sfalzati.
Io adesso dovrei contestarti punto su punto le tue affermazioni...
ma per fare cosa??? Avresti potuto farlo tu, ma te ne sei astenuta e non sarò certo io a rimediare..Ho già scritto troppo e potrei solo accettare un confronto con l'uso del verbo essere al minimo possibile. E collocarlo solo alla fine, tipo sentenze del tribunale:
"Per quanto sopra esposto si dichiara la Collazione la migliore o la peggiore delle leggi possibili nella successione ereditaria" Per cui aggiungo io in altro modo: la Collazione è bella...o è brutta...
Ora"Devo solo constatare che su questo argomento ho avuto contrari alla mia tesi una decina di propisti ai quali ti sei
aggregata...Mentre non ne ho avuto forse neanche uno dalla mia parte...In termini calcistici o tennistici mi è stato fatto il "cappotto".
E allora??? gli altri 40mila e passa di Propisti perchè non si sono
espressi??? Perchè non sono scesi in campo i professionisti a spiegare
la ratio della legge che è la sola o la più importante da porre in primo piano??? Un tentativo lo fece @Ollj...Ma non seguì approfondimento. A te non ti è servita la mia affermazione che vista
dai figli (intendiamoci bene su questo aspetto: si resta figli finchè ci sono i genitori in vita e quindi anche con due attori di 70 e 95 anni..)
la legge "è" bellissima...,per niente vista dal padre ( non tutti i padri
ma solo quelli che hanno dato in vita tutto quel che si poteva magari anche cercando di pareggiare in qualche modo...)...Il punto da tutti ignorato o sottostimato è che la legge consente anche con un padre di tal fatta di contestarlo contabilmente...Vedi non c'è niente di più facile di un: " fammi controllare il conto" come potrebbe essere quello cosiddetto della serva...lo è anche quello di tutta una vita dove, anche se il padre ligio alla legge avesse voluto
registrare voce per voce con data e importo tipo partita doppia, il censore o controllore ( =coerede leso) non potrebbe sfuggire
all'impulso di attuarlo...e la legge glielo facilita adeguatamente, sia
pure a costi altissimi in termini innanzitutto di sfacelo familiare.
Chiudo salutandoti cordialmente. qpq.
 

67principe

Membro Junior
Professionista
Sono daccordissimo con Rita!!
Non voglio fare polemica...ma provate a pensare...riflettere su una cosa....
Ovviamente faccio riferimento al mio caso...io Lontano dalla mia città da 20 anni...per lavoro... quindi con la coscienza a posto...considerando pero' che almeno 3 volte l'anno sono andato sempre a trovarli...spedendo una caterva di soldi per vedere la mia famiglia...e sottolineo la mia famiglia....avro' speso tra aerei alberghi...macchine a noleggio nel corso dei 20 anni circa 30 mila euro...seguitemi pero'....
dall'altra parte...un fratello con la moglie...e 3 nipoti a carico...che infinocchiano i miei genitori con delle tecniche tutte particolari...nel corso degli anni....arrivando addirittura a non rispettare il sottoscritto insieme alla moglie e pensate...udite...udite....ad essere difesi proprio dai miei genitori..perchè plagiati proprio da loro...quindi cosa voglio dire per farla breve....
Il caro fratello ...insieme alla mogliettina...si erano arrogati del diritto di mancare di rispetto a me...sapendo bene che anche sbagliando sapevano di essere coperti dai genitori....e tutto questo è durato la bellezza di circa 15 anni...
Adesso che è venuta a mancare la madre ..le cose....ovviamente sono cambiate....chissà perchè......naturalmente sta mancando il terreno sotto i piedini....al mio sempre e caro fratellino maggiore..con 3 nipotine a carico....
Per concludere ...come dice Rita...perchè non prendermi quello che mi spetta per diritto?dovrei per caso lasciare qualcosa a chi non mi ha rispettato?a chi quando venivo felice di vedere mia madre e mio padre non mi facevano nessuna accoglienza?
tanto....siamo difesi da papà e mammà....amore mio ...possiamo sbagliare...tanto ormai ce li siamo infinocchiati per bene....
Riflettete gente....
 

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