Per confrontare dei dati più paragonabili tra loro, in cui gli utenti siano rapportati alla popolazione dei singoli paesi, e avere un’idea del tasso di penetrazione di internet in Italia – per esempio – rispetto agli altri paesi europei, possiamo consultare i dati originali di Internet World Stats: la percentuale è definita appunto “penetration”. Rispetto alla media europea – 58,4% – l’Italia sta già sotto. Ed è al trentatreesimo posto nella classifica complessiva.
1. Islanda 97.6 %
2. Norvegia 94.8 %
3. Svezia 92.5 %
4. Olanda 88.6 %
5. Danimarca 86.1 %
6. Finlandia 85.3 %
7. Lussemburgo 85.3 %
8. Regno Unito 82.5 %
9. Andorra 79.5 %
10. Germania 79.1 %
11. Belgio 77.8 %
12. Isole Faer Oer 76.4 %
13. Svizzera 75.3 %
14. Monaco 75.2 %
15. Estonia 75.1 %
16. Austria 74.8 %
17. Guernsey e Alderney 74.6 %
18. Slovacchia 74.3 %
19. Gibilterra 70.0 %
20. Francia 68.9 %
21. Lettonia 67.8 %
22. Irlanda 65.8 %
23. Liechtenstein 65.7 %
24. Slovenia 64.8 %
25. Repubblica Ceca 64.5 %
26. Spagna 62.6 %
27. Ungheria 61.8 %
28. Lituania 59.3 %
29. Malta 59.1 %
30. Polonia 58.4 %
31. Serbia 55.9 %
32. San Marino 54.0 %
33. Italia 51.7 %
34. Macedonia 51.0 %
35. Croazia 50.0 %
36. Portogallo 48.1 %
37. Bulgaria 47.5 %
38. Bielorussia 46.2 %
39. Grecia 46.2 %
40. Turchia 45.0 %
41. Montenegro 44.1 %
42. Albania 43.5 %
43. Russia 42.8 %
44. Cipro 39.3 %
45. Romania 35.5 %
46. Ucraina 33.7 %
47. Jersey 31.6 %
48. Bosnia 31.2 %
49. Moldova 30.0 %
50. Kosovo 20.8 %
51. Città del Vaticano 11.2 %
alla faccia della democrazia formato " 5 stelle"