Il fatto e' che la magistratura non e' un servizio pubblico. Grazie alla Costituzione e' uno dei tre poteri dello Stato. Pensa quanto si dovrebbe cambiare! Meglio non pensarci ad un altro mondo possibile. In ogni caso, almeno che questo Potere rispondi a qualcun altro rispetto ai tempi e ai risultati (la mole di lavoro smaltita) e' forse chiedete tanto ai detentori massimi del potere? Diciamolo: chi controlla i controllori?
Tu e il tuo santoJaco avete l'abilità di estrapolare
anche la semplice parola appena forzata dai propisti che credo scrivano tutti a vista per piazzarvi comodamente sulla tesi opposta.
In questo caso la comoda parola per un taglio netto alla mia faticosa riflessione è: "SERVIZIO(pubblico)". E come li dovremmo chiamare gli altri apparati pubblici come l'Esercito...la Polizia..
la scuola ecc....??? Possiamo dire che tutti assolvono ad una FUNZIONE pubblica oppure,
in contraopposizione Funzione PRIVATA??? Mi sembra evidente che la funzione anche per i magistrati sia pubblica, altrimenti avremmo una magistratura privata con tanto di Listini prezzi. Gli stessi magistrati spesso quando sono intervistati amano sottolineare la dedizione al SERVIZIO..
così per i politici...così per i preti...per gli alti burocrati...ecc.....Io credo di poter sostenere che la parola SERVIZIO non la si debba riferire necessariamente alla lavandaia...cameriera ecc..,
bensì possa essere estesa a qualsiasi tipo di attività, anche la più densa di valore immateriale.
A questo punto credo di poter dire che la partita di ping-p. con la nostra divina Arciera si è riaperta,
con esito incerto...Si invitano i candidati arbitri ad
intervenire numerosi alla disputa munendosi di occhiali infrarossi per meglio decifrare gli immancabili ermetismi che l'esperto ballerino di
Lambada non mancherà di propinarci con fradJACOna puntualità. E che vinca il peggiore!!!
Q U I P R O Q U O(+++++!!!).