Scusate il ritardo nel rispondere ma oggi era in trasferimento
Dici bene "le sudate carte": essendo cose vecchissime, e le visure storiche arrivano all'indietro solo fino a una certa data, bisogna avere molta pazienza, attaccarsi a ogni dettaglio che può sembrare utile per riuscire a recuperare i cartacei giusti (per non andare a tentativi, che risulterebbe molto dispendioso). E' stato impegnativo perchè gli originari proprietari di tutta la zona hanno fatto di tutto tra fabbricati e terreni, non si sono negati nulla: donazioni, divisioni, compravendite, successioni, enfiteusi e riscatto di enfiteusi, vendite al Comune, cause intentate gli uni contro gli altri, oltre a particelle e sub che si trasformavano o sparivano... Impossibile consultare veramente tutto. Mi sono limitata al mio filone principale e le carte sono chiare. Speravo solo che ci fosse una "usucapione catastale": se per 20 anni uno non fa la voltura al Catasto, perde la proprietà a vantaggio del secondo compratore. Purtroppo non c'è.
Solo allora si potrà rettificare le volture errate e/o omesse.
Personalmente non sono coinvolta non avendo quote di possesso di quella strada (io, se vi ricordate, ho la mia striscia laterale, mia e del consorte). Passo le carte (e la brutta notizia) ai vicini che mi avevano chiesto una mano per sapere come stavano le cose (ora lo sappiamo...): decideranno loro se procedere o no. Penso che opteranno per il no perchè loro sono i "secondi compratori" quindi hanno scoperto di possedere meno di quello che credevano e che figura al Catasto. Io mi guardo bene di dare la notizia ai "primi compratori" che forse nemmeno sanno di avere una quota di proprietà. Si arrangino.
verifica con il Notaio che ha redatto l'atto
Tutti già morti. Comunque come dicevo prima, ora se la sbrogliano i proprietari. E' importante che ora abbiamo delle certezze. Prima si parlava tra vicini come i Navajos e gli Apaches, solo per tradizione orale. In realtà la tradizione orale aveva molto alterato i fatti (e purtroppo il Catasto le dava ragione)
se fosse imparentata con San Tommaso
Ebbene sì... Come hai fatto a scoprirlo?
Per chi si chiedesse come è possibile che il "primo compratore" non sappia di avere una quota di proprietà, si tratta di una s.r.l. di quelle di natura politica. Chi gestisce quotidianamente le attività (negli anni si sono alternati in molti) probabilmente non ha mai visto il rogito di acquisto. Sanno di possedere il fabbricato e credono (come credevamo tutti) di avere solo il diritto di passo sulla strada.