In caso di comunione dei beni, se non ho compreso male, il coniuge superstite ha il diritto di abitazione e non l'usufrutto dell'abitazione di proprieta' (nella quale entrambi i coniugi vivevano con i figli).
Per quanto riguarda la proprieta' dell'abitazione stessa questa viene "ripartita" in quote a seconda del numero dei figli.
Ad esempio, nel caso in cui i figli siano 2, avviene che il 50% del coniuge deceduto viene ripartito in 3 parti.
Le cose stanno cosi' e, in tal caso, possono esservi delle eccezioni a questa castistica "generale" ?
Per quanto riguarda la proprieta' dell'abitazione stessa questa viene "ripartita" in quote a seconda del numero dei figli.
Ad esempio, nel caso in cui i figli siano 2, avviene che il 50% del coniuge deceduto viene ripartito in 3 parti.
Le cose stanno cosi' e, in tal caso, possono esservi delle eccezioni a questa castistica "generale" ?