Buonasera, a distanza di 18 anni dall'acquisto della mia prima casa, sono in fase di vendita dell'immobile. Verificando la planimetria catastale con lo stato di fatto, mi sono accorta insieme al venditore che, oltre a 2 piccole difformità che non costituirebbero un problema visto che si potrebbe regolarizzare il tutto al limite con un DOCFA. sulla planimetria NON è indicata una porta presente nel soggiorno che dà accesso al balcone. Originariamente c'era una porta di legno sostituita successivamente dal precedente proprietario con una porta finestra. Il fatto è che sulla planimetria (in allegato) non esiste, ma tutti gli appartamento dei diversi mini-palazzi di cui è composto l'intero condominio hanno questa porta (alcuni hanno la porta di legno originario, altri l'hanno sostituita con un serramento come nel mio appartamento). Presumibilmente si ipotizza un cambio di progetto da parte del costruttore in corso d'opera. Mi hanno detto che devo accedere al fascicolo (atti) presso l'ufficio tecnico per l'edilizia del Comune per verificare se il costruttore ha depositato il progetto aggiornato (edificio risalente al 1963). Nel caso in cui il costruttore non avesse depositato il progetto modificato, in cosa incorrerei? Dovrei procedere a fare una sanatoria anche se tutti gli appartamenti presenti nei diversi condomini presentano questa difformità, evidentemente riconducibile ad una modifica effettuata (e non comunicata al comune) dal costruttore nel 1963? Poi, mi domando, il perito della banca che venne a fare la perizia 18 anni fa, come mai sorvolò su questa difformità?