Nell'estate dell'anno scorso io e mio fratello abbiamo conferito ad un'Agenzia l'incarico di vendere una casa coereditata. Dopo qualche contrattempo con la Banca relativo all'erogazione del mutuo, l'unico acquirente che si è presentato ha firmato la proposta d'acquisto con conseguente deposito di due assegni presso l'Agenzia, controfirmata ed accettata da noi due coeredi. Solo che qualche mese fa, il giorno del rogito fissato oltre tutto proprio da lui, l'altro coerede non si è presentato, per cui il notaio ha dovuto rinviare l'atto. Capisco che nessuno può essere obbligato a vendere e che si possa recedere anche un secondo prima del rogito, ma ciò non toglie che si debba rispondere delle conseguenze e dei danni che ne derivano. Detto ciò, vengo al punto. Al di là dell'acquirente, chi è titolato ad inviare la diffida ad adempiere agli impegni sottoscritti, l'Agenzia cui l'altro coerede ha affidato l'incarico e che pertanto lo rappresenta a tutti gli effetti o il sottoscritto verso il quale l'altro non ha firmato alcun impegno che lo vincoli ? Grazie della risposta.