Buonasera, mio padre è deceduto un paio di mesi fa senza alcun testamento, con solo me e mia madre come unici eredi legittimi e lasciandoci in eredità l'appartamento nella quale abitavamo tutti e tre, intestato solo a lui, e che era registrato come prima casa.
L'immobile risulta classificato nella categoria A/3.
Sto compilando in questi giorni la Dichiarazione di Successione. Dato che abbiamo intenzione di vendere questa casa non appena fatta la voltura per poi passare in affitto sappiamo che non abbiamo diritto alle agevolazioni delle imposte catastali (alle quali, correggetemi se sbaglio, hanno diritto solo coloro che acquistano immediatamente un'altra casa nello stesso comune).
Il mio dubbio riguarda il moltiplicatore da usare per calcolare il valore catastale da inserire nella dichiarazione, sul quale andremo a pagare le imposte.
Devo usare quello della prima casa, cioè 115,50, o quello "non prima casa" da 126? Cioè il valore catastale è da calcolarsi sull'utilizzo che è stato fatto della casa fino al momento del decesso o sull'utilizzo che si intenderà fare della casa successivamente?
Vi ringrazio in anticipo per il vostro aiuto.
L'immobile risulta classificato nella categoria A/3.
Sto compilando in questi giorni la Dichiarazione di Successione. Dato che abbiamo intenzione di vendere questa casa non appena fatta la voltura per poi passare in affitto sappiamo che non abbiamo diritto alle agevolazioni delle imposte catastali (alle quali, correggetemi se sbaglio, hanno diritto solo coloro che acquistano immediatamente un'altra casa nello stesso comune).
Il mio dubbio riguarda il moltiplicatore da usare per calcolare il valore catastale da inserire nella dichiarazione, sul quale andremo a pagare le imposte.
Devo usare quello della prima casa, cioè 115,50, o quello "non prima casa" da 126? Cioè il valore catastale è da calcolarsi sull'utilizzo che è stato fatto della casa fino al momento del decesso o sull'utilizzo che si intenderà fare della casa successivamente?
Vi ringrazio in anticipo per il vostro aiuto.