basty

Membro Storico
Proprietario Casa
in sostanza ho diritto a chiedere di vedermi riconosciuta per detrazione fiscale la cifra nella sua interezza o no?
Prendendo alla lettera la circolare che prevede la comunicazione da parte degli amministratori, ne deriva che puoi detrarre solo la quota corrispondente al versamento dell'amministratore.
Indubbiamente è una lettura alquanto restrittiva delle originarie disposizioni legislative: e questa volta non sembrano frutto di una interpretazione del Direttore delle Entrate, ma una disposizione di attuazione legislativa, che ancora le detrazioni a quando effettivamente è stato messo in atto il bonifico fiscale (quello dell'amministratore): mentre i versamenti dei condomini sono presi in esame solo per contestare l'eventuale ritardo (notare che se il condomino versa le rate in ritardo, ad esempio l'anno successivo rispetto all'amministratore, perde tecnicamente una delle dieci rateazioni decennali di detrazione).
Mi sembra di vedere due pesi e due misure.

Temo che per contestare questa interpretazione occorrerebbe fare una disquisizione sui termini originari di legge.... (campa cavallo)
 

Elisabetta48

Membro Senior
Proprietario Casa
Io avrei condiviso in pieno il penultimo post di @basty se non ci fosse stata la conclusione sul "governo ladro". Stavolta mi pare che il governo non c'entri. A me è già successo tante volte, per i motivi detti, di anticipare anche somme ingenti quale accantonamento per lavori futuri. Questi, specie se grossi, vengono fatti nel tempo, i pagamenti alla ditta vengono fatti mano a mano, su anni diversi, e in base a quello parte del versato va messo in detrazione in un certo anno oppure in quello successivo (ne ho avuti anche di spalmati su tre anni per problemi con la ditta esecutrice...). Credo che comunque sia corretto procedere così. Se a un certo punto per un motivo qualunque il lavoro non viene completato, i soldi rimangono lì e magari l'assemblea decidere di rinunciare al completamento e di usare le somme rimaste per pagare le spese ordinarie. Come si fa a certificare in anticipo che sono stati spesi per quel lavoro particolare di ristrutturazione? Certifichi solo dopo che hai speso.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Si, credo che sia sempre stato così, ma adesso mi sembra ci sia una maggiore formalità ed attenzione. Per questo avevo avuto l'impressione che la norma attuale fosse una applicazione più puntigliosa.
Forse oggi lo si nota di più se i lavori si protraggono nel tempo o stanno a cavallo di due annualità.
Probabile che in precedenza, fosse una scelta degli amministratori iniziare a riscuotere ed a pagare nel corso dell'anno solare: per questo non notavamo questi effetti.
 

zanto

Membro Attivo
Proprietario Casa
il discorso è che i lavori sono stati ultimati a fine 2015, quindi non mi spiego perché non abbia saldato l'impresa...
allora per lo stesso principio per assurdo può non saldare nel 2017 e i soldi che ho versato rimangono lì senza darmi la possibilità di portarli in detrazione.....ci dovrà pur essere un limite....
e poi perché ad altri condomini ha riconosciuto la totalità di quanto versato?
 

zanto

Membro Attivo
Proprietario Casa
se avesse diviso per millesimi quanto versato all'impresa non risulterebbe qs situazione, ogni condomino He ha chiesto la rateizzazione avrebbe in dichiarazione meno di quanto versato
continuo a non capire...
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Io ho fatto un discorso di carattere generale. Nel tuo caso occorre andare a fondo e verificare le tue date di versamento e quelle dei pagamenti dell'amministratore. E può saltare fuori la motivazione o un eventuale errore.

ma una cosa non torna: se i lavori sono terminati nel 2015, mi sembra alquanto pericoloso ritardare il saldo: o ci sono contestazioni, e vanno espresse nei dovuti modi, informando il conndominio, o non ci sono motivi di contestazione, ed allora le fatture vanno saldate. Rischiate un decreto ingiuntivo e pignoramento.
Una verifica urgente presso l'amministratore mi sembra molto opportuna
 

zanto

Membro Attivo
Proprietario Casa
infatti in un mio precedente post chiedevo che documentazione posso richiedere per capire meglio ed andare a fondo
 

Elisabetta48

Membro Senior
Proprietario Casa
o ci sono contestazioni, e vanno espresse nei dovuti modi, informando il condominio, o non ci sono motivi di contestazione, ed allora le fatture vanno saldate.
Mi pare di capire dal primo post che fosse stato concordato il pagamento alla ditta in forma rateizzata su 12 rate. Se le cose stanno così, bisogna vedere quando cadeva l'ultima rata, se per esempio a fine 2016. Potrebbe essere che la ditta ha differito l'ultima o le ultime fatture? A volte capita che le ditte stesse rimandino la fatturazione al gennaio successivo forse per non superare un certo volume di entrate. Si, insomma, le cause possono essere tante.
Comunque, ci stanno pure gli errori, a volte solo sviste, degli amministratori. Penso che si possa chiedere copia di tutte le fatture pagate alla ditta e chiedere ragione del diverso trattamento tra condomini.
 

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