fiorello64

Membro Attivo
Proprietario Casa
ma io con tale ditta non ho mai avuto nessun legame, nel senso che il committente è il costruttore che mi ha venduto casa.
Grazie

Scusa se mi ripeto, ma, multe e sentimenti di offesa a parte, la cosa più importante secondo me rimane mettere le cose a posto per il futuro...
Neanche io conoscevo la ditta istallatrice. Mi sono fatto dare il suo nome, li ho cercati e abbiamo convenuto che io gli commissionavo un lavoro che comunque dovevo fare e loro mi rilasciavano in più anche la dichiarazione di conformità.
In linea di pricipio rilasciare dichiarazioni di conformità è lavoro normale per ditte autorizzate, solo che qualcuno che non ha fatto l'impianto ha dificoltà à rilasciare dichiarazioni che implicano una responsabilità piuttosto grossa su cose non fatte da lui. Per questo ti consiglio di seguire questa strada. Saluti.
 

gerico394446

Membro Junior
Proprietario Casa
Grazie fiorello ma per me contattare la ditta risulta difficile (forse non esiste neanche più, ed è di un'altra città), e comunque per il futuro mi preoccupo solo di eventuali ispezioni e non mostrerò più tale di.co. (visto che l'ho pure manomessa, sebbene siano solo fotocopie).
Facciano pure quello che vogliono, basta che sto in regola con controlli e prove combustione e che l'impianto funziona in maniera sicura.
E credimi è tosto da digerire che vengano a metterti in discussione il tuo diritto di proprietà basandosi sulla dico fatta da pinco pallino, e compilata da un altro senza nemmeno fare il collaudo, che non è certo un notaio.
E' come se io venissi in casa tua e ti dicessi" dal documento che ha firmato il barista sotto casa (che tu manco conosci) questa casa non è tua".
Comunque grazie del consiglio, e se in futuro dovessi vendere casa qualche alternativa la si trova sempre.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Se tu stavi in quella casa e dichiaravi di esserne il proprietario, il funzionario o l'addetto non poteva e non avrebbe dovuto dubitare della tua dichiarazione, posto che ciò non avrebbe alterato il risultato della verifica.
 

gerico394446

Membro Junior
Proprietario Casa
Scusami lo so che è incredibile, ma io c'ero e appena è venuto con un suo collega il collega s'è seduto e ha cominciato a compilare mentre lui è andato a vedere la caldaia.
Il collega ha subito chiesto:" Lei è proprietario qui?" E io "si sono proprietario" cosa per altro scritta anche sul libretto che aveva davanti.
Poi è tornato il collega e ha chiesto la di.co., e allora è cominciato il casino.
M'ha chiesto "chi è quest'altro sulla di.co? " e io"è un errore di compilazione è un vicino di casa" e non mi ha detto niente Però a questo punto ha strappato il rapporto di prova che stava compilando il collega e ha detto:" dobbiamo rifarlo perchè ci sono troppe cancellature", al che ho capito l'antifona e sono andato a prendere la visura ma non l'ha voluta vedere.
Poi non m'ha detto niente, ha chiesto "responsabile impianto?" e gli ho detto il nome, poi ha chiesto "occupante?" e non gli ho detto nientete e infine ha chiesto"proprietario?" e ho detto "proprietario, proprietario"(testuali parole). A questo punto ha chiesto al suo collega : " e adesso a proprietario cosa metto?" e l'altro "mettici idem ma alla via" (perchè l'altro sulla di.co. abita allo stesso indirizzo), ma è evidente che sapeva che doveva barrare il campo proprietario senza mettere niente (come da regole di compilazione dell'enea), e quindi non doveva proprio prendermi in giro così. E io come uno stupido ho lasciato fare perchè mi fidavo.
Comunque non farò entrare più nessuno in casa, istituzioni o no sono la stessa cosa, la gente non si sa che intenzioni ha in testa. Io da quello che ho capito, è che questo ispettore oltre ad essere uno meticoloso e precisino non voleva assumersi nessuna responsabilità nello scrivere qualcosa di inesatto, anche al punto da non seguire le regole di compilazione del rapporto e facendo simili cialtronate e prese in giro.
Ed evidentemente non si fidava di me, visto la di.co. , il libretto mal compilato (ma li era comunque chiaro il proprietario), le manutenzioni non fatte e il tiraggio della canna fumaria di tipo b mai misurato.
 

gerico394446

Membro Junior
Proprietario Casa
Spendere 150€ per una diri non sarebbe un problema, ma a trovare uno che si prende la responsabilità di certificare un impianto non fatto da lui comprensivo di canna fumaria, che oltretutto è collettiva. Mi chiedo devo averci la diri di una canna collettiva, o spetta all'amministratrice procurarsela? E certificare una canna fumaria costa molto di più di 150 €.
 

griz

Membro Storico
Professionista
se vuoi proprio risolvere, prova a cercare la ditta che ha fatto l'impianto,può essere che ti rilascino la nuova conformità a tuo nome magari anche gratis o comunque sarebbe la scelta più economica e senza problemi
 

gerico394446

Membro Junior
Proprietario Casa
Caro Griz grazie per i consigli, ma dovrei andarli a cercare in un'altra città e non ho mai avuto nessun legame con loro.
Ma penso che dire di avere perso tutto non sia così grave, tanto comunque non ho la documentazione della canna fumaria che non so se è stata fatta dalla stessa ditta.
E certificare la canna fumaria è molto più doloroso di 150€, anche se essendo collettiva penso che sia una documentazione che deve avere il condominio e non io.
La cosa comunque che da fastidio è che non ci si può fidare di nessuno, e non si deve mai far entrare nessuno in casa ne firmare niente. La storia della proprietà e del modo in cui mi ha preso in giro l'ispettore non l'ho digerita, un funzionario pubblico non può comportarsi così e doveva chiarire bene che aveva dei dubbi che io fossi il proprietario, e non farmi credere che stava compilando correttamente il modulo e che mi metteva come proprietario.
 

griz

Membro Storico
Professionista
In comune, allegati alla pratica di richiesta dell'agibilità, puoi trovare tutti i certificati emessi e ottenerne copia, vedi tu :)
 

gerico394446

Membro Junior
Proprietario Casa
Il certificato di agibilità non mi è stato mai rilasciato, l'unica di.co che mi è stata data è quella dell'impianto termico e mal compilata.
Dubito che ci possa essere qualche copia della di.co. in comune, visto che con la legge 46/90 non c'era l'obbligo da parte della ditta (che comunque ha rilasciato copie timbrate ma in bianco al costruttore) di depositarla.
Però in comune una capatina all'ufficio tecnico ho intenzione di farla perchè comunque qualche progetto ci deve essere insieme alla scia.
Comunque se non trovo niente, la di.co attuale che ho la butto proprio, e in caso di nuova ispezione dico che l'ho persa onde evitare casini.
Male che vada mi multano
Grazie di nuovo dei consigli.
 

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